sabato 27 ottobre 2012

A Pontinia arriva il biogas grazie ai migliori amministratori


A Pontinia arrivano da tanti anni i progetti e le idee peggiori. Quelle scartate da altre parti in Italia e nel mondo. Quelli che possono rendere ricchi alcuni personaggi, degradando e inquinando. Inceneritore, centrale a biomasse, impianti di compostaggio chiusi ripetutamente perchè non a norma oppure senza attuare le prescrizioni, centrali a turbogas, impianti fotovoltaici al posto del terreno e di fertili prodotti agricoli di qualità. Anzi sulla differenziata lo stesso assessore “all'ambiente” (che coraggio farsi chiamare così) giustifica chi non fa la differenziata. Adesso arriva l'ennesimo impianto che ha prodotto in tante realtà gravi incidenti sul lavoro (ne abbiamo bisogno?), inquinamento di corsi d'acqua e dei terreni agricoli (servono?), senza alcun vantaggio significativo nei posti di lavoro e nell'economia e senza alcun vantaggio pubblico: a biogas. 2 settimane fa un importante convegno a Capalbio ne ha dimostrato l'inutilità e il pericolo: botulino, cromo tanto per citarne alcuni. Allarmi che hanno consigliato il comune di Castelbellino (vedere http://pontiniaecologia.blogspot.it/2012/10/castelbellino-ricorso-al-capo-dello.html) a far ricorso al Capo dello Stato. Se ne sta occupando anche il Parlamento http://pontiniaecologia.blogspot.it/2012/10/i-danni-degli-impianti-biogas-arrivano.html. Il tutto nel perfetto silenzio dei nostri “amministratori” impegnati a guardarsi l'ombelico, a litigare sulle deleghe e sulle poltrone, sulle alleanze attuali e future e su chi sarà il successore di Tombolillo... Ognuno ha politici e amministratori che si merita... Comunque non risulta rilasciato il parere di compatibilità ambientale e territoriale per questa centrale che quindi sarebbe illegittima

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