lunedì 24 settembre 2012

Parco del Circeo a rischio chiusura


Parco del Circeo a rischio "chiusura"

L'attuale dotazione organica del Parco Nazionale del Circeo è ormai ridotta a 6 unità ma per effetto dello Spending Review, termine decisamente ignorato sino a ieri in Regione Lazio, potrebbe essere ulteriormente abbassato, con una unica ed immediata conseguenza: la paralisi e conseguentemente la chiusura dello stesso Parco;
di tutto quello che la foresta demaniale rappresenta non soltanto in termini di paesaggio e natura, ma di unico baluardo contro ulteriori colate di cemento nei comuni di Latina, San Felice Circeo, Sabaudia,Isole ponziane, che ne sono parte integrante. E' qualcosa di più che un semplice grido di allarme quello lanciato dai lavoratori dell'Ente Parco del Circeo riuniti in assemblea per discutere delle problematiche inerenti all'applicazione dello Spending Reviwe e dei tagli agli organici previsti per tutti i parchi nazionali; nonchè sulle ricadute che questi tagli hanno già comportato per la funzionalità del Parco Nazionale del Circeo la cui pianta organica composta, sino a qualche anno fa di 14 unità, è scesa dapprima a 9 unità e poi a sei. E per scongiurare lo "sciogliete le righe" i lavoratori del Pnc chiedono che questo, insieme a tutti gli altri parchi nazionali, venga escluso dal taglio dei finanziamenti previsto dallo Spending Review e da ulteriori e successive riduzioni delle piante organiche; che venga istituita presso il Ministero dell'Ambiente, una commissione che definisca le consistenze minime delle dotazioni organiche, sotto le quali non è possibile operare in modo concreto per la salvaguardaie delle aree protette; che la rappresentanza sindacale dell'Ente Parco del Circeo si attivi presso l'organizzazione sindacale provinciale di riferimento, per porre in essere tutte le azioni volte alla salvaguardia dei lavoratori dell'Ente e che "scongiurino la chiusura" del Parco nazionale del Circeo.

di Romano Tripodi http://www.icittadini.it/index.php/ambiente/1668-parco-del-circeo-a-rischio-chiusura

Nessun commento: