venerdì 24 agosto 2012

discarica Borgo Montello il confronto delle planimetrie delle masse metalliche

La prima immagine rappresenta lo studio dell'Enea che ha rilevato 3 aree di una certa dimensioni contenenti sicuramente masse metalliche e forse fusti tossici ad una profondità che andava da 5 a 10 metri. Le aree vengono rappresentate nella cartografia Enea da alcune ellissi che circoscrivono le 3 aree.
La seconda immagine deriva dallo studio del Comune di Latina e da una società delle società che gestiscono la discarica (Ecoambiente) e da uno dei suoi tecnici (della società il Dottor Barruchello). In questa immagine si evidenziano 3 quadrilateri dove ci potrebbero essere le masse metalliche individuate in rosso e dalle lettere A B e C dichiarando la profondità di circa 4-6 la zona A, di circa 2-5 metri la zona B e di circa 5-10 la zona C
Nell'ultima immagine la sovrapposizione tra i 2 studi che evidenzia: la zona B individuata da comune / Ecoambiente comprende quasi tutta l'area individuata dall'Enea ampliandola ma diminuendole la profondità. La zona centrale, la più grande evidenziata dall'Enea non viene rilevata da Comune /Ecoambiente se non in piccola parte uno spicchio in basso della zona A. La zona C di comune /ecoambiente comprende solo in parte l'ultima zona individuata dall'Enea. Comune ed Ecoambiente la ampliano verso l'Astura mentre l'Enea la rilevava verso via Monfalcone
Alcune domande sorgono spontanee dopo l'invito riservato alla stampa per rappresentare quanto sta succedendo negli scavi presso la vasca Szero della discarica di Borgo Montello. La prima: perchè cittadini, associazioni, forze politiche, tecnici, tutti quelli che partecipano e che hanno presentato domanda per essere presenti al tavolo della trasparenza non ne sono stati ammessi? La 2.a: esaminando la fotografia degli scavi (la prima in alto all'indirizzo http://pontiniaecologia.blogspot.it/2012/08/scavo-fusti-tossici-discarica-di-borgo.html ) con gli strumenti elettronici per risalire alle dimensioni con i dovuti parametri con particolare riferimento al muro questo dovrebbe avere uno spessore di circa 20 cm, l'altezza del muro ha un rapporto (rispetto allo spessore) di circa 7 volte per un'altezza di circa 1,50 m, l'altezza dello scavo (al di sopra del muro) ha circa la stessa altezza del muro (m 1,50) per un'altezza totale di circa 3 metri dello scavo. Durante l'incontro per il tavolo della trasparenza del 27 luglio, i tecnici hanno spiegato che il primo metro di scavo non c'erano rifiuti ma solo “terreno di protezione”. Dalle altre informazioni date e diffuse lo scavo mostrato ieri era la zona più piccola (la A) (vedere planimetrie di riferimento http://pontiniaecologia.blogspot.it/2012/08/discarica-borgo-montello-il-confronto.html) dove le masse metalliche sarebbero dovute stare tra 4 e 6 metri. Dallo scavo si vede chiaramente che vista la scarpata, non c'è stato alcun cedimento e che, contrariamente a quanto annunciato il 27/7 raggiunta la quota di circa 4 metri si sarebbe dovuto procedere con lo scavo a mano (di cui non ci sarebbe traccia dai resoconti). Inoltre la massa metallica (secondo gli esperti) tenderebbe a scendere per il peso. Quindi: è stata raggiunta la quota di 6 metri? Dalle immagini non pare proprio. Gli organi di controllo sanno bene che in questi casi si mette una stadia colorata con tacche ogni 10 cm, la terza domanda: come mai non è stata data evidenza della quota raggiunta? La 4. lo scavo a mano non si farà più? Dalle informazioni date pare che si provvederà a richiudere tutto lo scavo, (5. domanda) anche senza aver raggiunto la quota indicata da Comune / Ecoambiente? (come sembrerebbe dalle immagini non essendoci una stadia di controllo). Come sanno bene gli operatori del settore lo scavo a mano andrebbe effettuato con apposite protezione di sicurezza contro i crolli ma di questi dispositivi e apprestamenti come mai (6. domanda) non c'è traccia dalle immagini? Ma sicuramente, ne sono certo, se fossimo stati ammessi al sopralluogo sarebbe stata data risposta pronta, certa, esauriente e scientifica. Insomma abbiamo perso un'occasione? ne avremmo un'altra?

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