lunedì 16 luglio 2012

Pontinia e i rifiuti: vandali, furgoni e cassonetti

Molti fanno finta di non vedere e non sapere. Altri negano perfino i documenti e le firme su queste. Qualcuno si definisce "politico" solo perchè ha una tessera in tasca magari come corrispettivo di una raccomandazione per un incarico o un posto di lavoro. La realtà la descrivono le immagini anche se a qualcuno dà fastidio. E' indubbio che si vuole risolvere un problema occorre conoscerlo, studiarlo. Se si vuole amare un posto, un luogo, un paese bisogna amarlo. La competenza significa studio, approfondimento, tempo impegnato. C'è chi ha un posto pubblico e "durante lo svolgimento delle sue funzioni" consulta internet per scopi personali e per diffamare. Pontinia e il suo territorio sono anche quello che si vede in queste immagini. E' evidente che i cassonetti vanno rimossi e che occorre passare alla raccolta porta a porta per togliere ai vandali, agli incivili la possibilità di degradare Pontinia. Tanto loro tirano il sasso e nascondono la mano come tanti pseudo politici.
Nella prima immagine in alto ecco i cassonetti in via Trieste vicino la scuola di Borgo Pasubio, la gente non si ferma nemmeno a depositarli dentro li gettano o li scaricano da Suv e furgoni. La 2. e la 3. immagine ancora Borgo Pasubio i cassonetti davanti la "Sivam" ancora questa mattina si fermavano anche lì suv, furgoni a gettare i rifiuti senza nemmeno avere il coraggio o la forza di alzare il coperchio. Per la maggior parte sono residenti in altri comuni. La 4. foto è davanti al locale Spqr sulla Migliara 51 zona la Cotarda i rifiuti là dove c'erano i cassonetti. E dove sono finiti questi? immagine successiva dentro il fossato adiacente inutilizzabili e sopratutto con i rifiuti che sono caduti dentro l'acqua. 6. immagine via della Striscia all'angolo con via Migliara 47 dopo che è passato il famoso furgone intestato ad una ditta di Frosinone rincorso dai cittadini. L'ultima immagine Migliara 47 Borgo Pasubio ecco dove il furgone ha poi scaricato i rifiuti che si era dovuto ricaricare

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