mercoledì 16 maggio 2012

Pontinia, i ritardi nei rifiuti, colpe della politica. Gianluca Cengia smentito

Pontinia, l’intervento del comitato No Turbogas Rifiuti e spesa pubblica, manca la programmazione Le responsabilità della politica rispetto al servizio intervenire, questa volta, è stato il comitato No Turbogas che dal s u o b l o g esprime delle reali preoccupazioni su un servizio con grosse lacune e che rischia di vedersi aumentare le tariffe a causa delle nuove di spo si zio ni nazionali e delle emergenze locali, vedi la chiusura della Sep. «Gli amministratori che all'epoca hanno dato parere favorevole all'insediamento dell’i mpianto di compostaggio a Mazzocchio hanno anche contrattato un prezzo di favore – si legge nel blog -. E' qui il problema sostanziale. Un favoritismo politico che dopo anni si è riversato sulla popolazione. In che modo? Nell'immobilismo di un processo, quello dei rifiuti, dove si dovrebbe cambiare, integrando il processo di operazioni che portano allo zero. A Pontinia quel che non và è l'astinenza da un pensiero costruttivo. Dovevano lanciare in quel periodo di ‘favore’ il compostaggio domestico in modo sistematico e organizzato, avendo così un impatto diretto sui costi d e l l ' a m m i n i s t r a z i o n e » . Un’assenza di iniziative forti che va di pari passo con le lacune della gestione quotidiana. Infatti, come in ogni primavere si verifica il problema degli sfalci di potature abbandonate su marciapiedi e vicino la strada. In questi giorni, passeggiando per la città, è facile vedere questi mucchi si erba, foglie e rami secchi abbandonati vicino i secchioni dell’im - mondizia. Cumuli di rifiuti che nessuno prenderà e aumentano il degrado visivo della città. In t u t t o c i ò , quella che doveva essere una chiusura t e m p o r a n e a della Sep si sta trasformando in un vero e proprio disagio economico e di servizio per il Comune e per l’intera cittadinanza. Riccardo A. Colabattista Latina Oggi 15 maggio 2012 Pontinia, la replica al delegato allo Sport Cengia «Oratorio, bugie sul campo» LE polemiche sul campo di calcetto dell’oratorio Sant’Anna non sembrano placarsi. A seguito di alcune precisazioni arrivate nei giorni scorsi dal delegato allo Sport, Gianluca Cengia, in cui si giustificava la decisione di mettere a pagamento il campo dell’oratorio con le elevate spese di gestione dello stesso, sono arrivate le smentite di un gruppo di persone vicine alla realtà sportiva di Pontina e utilizzatrici, fino allo scorso anno, dei campetti della parrocchia. «Le affermazioni del delegato allo Sport, Cengia - afferma De Rocchis - sono false. Infatti nella convenzione stipulata dal Comune di Pontinia con la parrocchia Sant’Anna è stato concesso tutto gratuitamente. Il comune si accolla le spese di luce, acqua, gas, immondizia e la manutenzione ordinaria e straordinaria del parco e anche una assicurazione per gli infortuni». De Rocchis parla a nome di un gruppo di persone che da anni si impegna ad organizzare l’ormai classico torneo di calcetto. Infatti da oltre 20 anni il torneo, per adulti e ragazzi, si è sempre svolto nel vecchio campetto di pozzolana dell’oratorio o nel campo comunale sempre a concessione gratuita della parrocchia e del comune. «Da quest’anno – affer - ma De Rocchia – siamo stati costretti a chiedere ospitalità ad una struttura privata che ci ha concesso il campo di calcetto gratuitamente. Una decisione dolorosa ma scaturita dal fatto che la parrocchia ci ha chiesto, per la prima volta in 20anni, dei soldi per utilizzare il campetto. Oltre a ciò ci ha impedito di dedicare il torneo propria a Sant’Anna. Sono decisioni inaccettabili per un bene, il campetto, fatto con soldi pubblici su suolo pubblico». L’ingresso dell’oratorio «Sant’Anna» di Pontinia Riccardo A. Colabattista http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b39fc5de0beece/pag18sabaudia.pdf

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