giovedì 26 aprile 2012

Servizio pubblico, questa sera Santoro: uscire dall'euro e salvarsi dai debiti?

“Un attacco politico e mediatico, attuato da una serie di poteri che tentano di fare fuori me, il Pdl, la Regione Lombardia“; non è una delle improbabili teorie formulate dall’uomo “senza volto“ Adam Kadmon, bensì una delle risposte che il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha confezionato per il pubblico di Matrix, la trasmissione di approfondimento giornalistico condotta da Alessio Vinci, su Canale 5, nella puntata trasmessa lo scorso martedì. “Nessun problema, nessuna irregolarità ma soprattutto nessuna regalia“, assicura Formigoni, il quale, oggetto del pubblico linciaggio, per le vacanze che, si presume, possano essere state offerte dal “faccendiere della sanità” (l’hanno ribattezzato gli inquirenti) Pierangelo Daccò, ha tenuto a chiarire: “Pierangelo Daccò è un galantuomo, non è mai venuto a porre a me questioni relative al suo mestiere.Il suo lavoro lo portava ad avere rapporti con l’assessorato della Regione Lombardia e con la Fondazione Maugeri, non con me“; aggiungendo, infine: “da cinquant’anni faccio vacanze di gruppo, in cui ognuno paga la sua quota, semmai io ho contribuito a pagare le quote di qualcuno meno abbiente“. Si tratterebbe, piuttosto, di un ‘complotto‘ ad opera di “una serie di poteri“. Dopo Berlusconi, chi è la personalità di maggiore rilievo? E’ Formigoni che governa da oltre venti anni ed e’ sempre stato rieletto. Questo da’ fastidio, non e’ gelosia ma molto più: sono interessi materiali ed economico-finanziari che vogliono che nella ‘Italietta’ non ci siano piu’ impedimenti di tipo democratico. E’ un momento in cui i grandi poteri pensano di dividersi l’Italia a loro piacimento. Dopo la testa di Berlusconi, dunque, quella di Formigoni. Pensare che, per evitare la “decapitazione“, stando alla sentenza emessa ieri dai giudici della Cassazione, Silvio Berlusconi pagò profumatamente i servigi della mafia, con la mediazione di Marcello Dell’Utri, proprio per evitare che la sua capoccia forse servita sul piatto d’argento ai nemici di sempre. Il pentito Di Carlo, che conosceva i due da prima che entrassero in politica, nella puntata di Servizio Pubblico in onda questa sera, racconta la sua versione dei fatti a Sandro Ruotolo. “Uscire dall’euro?” è il titolo della puntata del programma di Michele Santoro che potrete seguire, questa sera, sul network di tv locali e satellitari di cui conoscere la conformazione. La crisi dei mercati e i risultati delle elezioni francesi sembrano mettere in crisi l’eurozona. Beppe Grillo dice: “Usciamo dall’euro e salviamoci dai debitori“. I leader europei insistono su politiche di austerità che anche gli Stati Uniti definiscono “distruttive“. Ci sarà un’ondata anti euro? O ha ragione il presidente Napolitano a parlare di “antipolitica e demagoghi di turno”? Ospiti di Michele Santoro: il responsabile economia e lavoro del Partito democratico Stefano Fassina, l’onorevole Alessandra Mussolini del Popolo della Libertà, il giornalista Federico Rampini, l’economista indipendente Eugenio Benetazzo.http://www.unduetre.com/2012/04/26/servizio-pubblico-%E2%80%93-puntata-del-26042012-%E2%80%93-video-e-anticipazioni-uscire-dalleuro-fassina-e-mussolini-si-interrogano/

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