domenica 29 aprile 2012

Pontinia-Sezze: Migliara 47 da mettere in sicurezza, se ne accorge pure la Provincia, miracolo!

La provincia di Latina è quell'ente che, secondo la Regione, è la causa del ritardo della risoluzione del problema rifiuti nella provincia pontina con la raccolta differenziata, almeno secondo il titolo di un quotidiano locale. Poi è quell'ente il cui assessore ai lavori pubblici, durante la campagna elettorale del 2006, annunciava (attribuendosi il merito) la realizzazione della necessaria rotatoria a Borgo Pasubio. La stessa provincia inseriva nel programma triennale 2005-2008 la realizzazione della rotatoria di Borgo Pasubio e Casal Traiano. Nel 2010 diventano opere "urgenti" tanto la rotatoria a Borgo Pasubio punendo i cittadini di Pontinia con un pericoloso, costoso, inutile impianto semaforico a Casal Traiano (definito "intelligente" da chi non sa cosa significhi questa parola visto che non c'è traccia nella normativa italiana e nel codice stradale). Poi sempre 2 esponenti della Provincia a novembre annunciavano uno l'inizio dei lavori della rotatoria di Borgo Pasubio nel gennaio 2012, l'altro a marzo 2012. Tra 2 giorni inizia maggio di questo progetto non c'è traccia, tantomeno del bando e della gara segno che i lavori, se mai inizieranno, non cominceranno prima dell'estate (quando il traffico aumenta) o all'inizio della scuola (quando il traffico impazzisce). L'annuncio di novembre seguiva quello di alcune persone che minacciavano l'occupazione della sede stradale e il blocco della circolazione. Minaccia che rimane sempre valida. La mancanza di programmazione territoriale arrivava al culmine nei 2 anni che hanno interessato i lavori della finta nuova SR 156 dei Monti Lepini tra Ceriara (incrocio Migliara 47 e SR 156) e Sezze Scalo. Pericoli più volte segnalati, sulla circolazione della Migliara 47, delle altre Migliare e mezze Migliare adiacenti, della via del Murillo, della statale Appia tutte inadatte a ricevere il flusso di traffico dalla SR 156, agli organi competenti che o erano distratti o erano incompetenti. Tanto che è bastato un semplice tamponamento tra 2 camion per bloccare per ore tutte le strade, anche ai mezzi di soccorso, ambulanze e vigili del fuoco. Dramma aggiunto al dramma con un ambulanza bloccata mezz'ora dagli incompetenti. Della pericolosità della Migliara 47 ne ha parlato addirittura un servizio nazionale di Rai 3. L'incapacità di chi doveva programmare era evidenziata dalla copertura dei segnali stradali che avrebbero dovuto impedire ai mezzi pesanti di percorrere strade e carreggiate inadatte (per caratteristiche geologiche, per dimensioni, per qualità di asfalto, per le dimensioni delle opere d'arte, dei ponti) ha peggiorato le condizioni delle strade. Basta percorrerle nei giorni di pioggia e di scarsa visibilità per rendersene conto. Forse i nostri esponenti provinciali non le percorrono o se lo fanno sono con macchina blu e autista. Ma non è servito a niente. Adesso della pericolosità se ne accorge addirittura la Provincia e ne annuncia interventi. Speriamo la tempistica e l'affidabilità non sia quella della rotatoria di Borgo Pasubio. E speriamo che visto che si vota a Sezze non sia la solita panzana elettorale. Giorgio Libralato Questo l'articolo di oggi su Latina Oggi: Per uno dei percorsi più insidiosi della rete viaria locale, finalmente si pensa ad opere ad hoc Migliara 47, ora la messa in sicurezza Lìente si dichiara pronta ad intervenire sulla pericolosa strada provinciale C’ERANO rimasti un po’ male i tecnici della viabilità dell’uffi - cio provinciale allorchè s’erano visti «colpiti» dal contenuto di un articolo con cui si evidenziava lo stato di pericolosità della Strada Provinciale 47. Così con grande senso di responsabilità devono aver creduto opportuno effettuare un sopralluogo sulla Migliara 47 con la nostra testata e, successivamente, un confronto con l’asses - sore provinciale Salvatore De Monaco, per definire le startegie da mettere in campo al fine di ridurre il livello di pericolosità di quel tratto di strada. Come se fino a ieri nessuno se ne fosse accorto, ma tant’è. Nell’incontro i tecnici hanno voluto ribadire come la grandezza della carreggiata non permetta la realizzazione della linea di divisione della mezzadria. Mentre in quel contesto era stato fatto rilevare come a maggior ragione, la presenza di canali ai lati delle striminzite carreggiate non spiega l’assenza di guard rail, catarifrangenti, e sistemi, magari di videosorveglianza per impedire il passaggio di tir ed autoarticolati, cui la strada è interdetta. Mentre è notorio che gli autoarticolati la percorrano con disinvoltura, alla faccia degli autovelox che in questo caso non servono davvero a nulla. Così come lo stato delle strisce che delimitano il vecchio tracciato, sconti proprio la presenza del transito pesante. Con avvallamenti laterali, e conseguente scivolamento del manto stradale. Così i tecnici dopo sopralluogo hanno confermato che entro un mese, si potrà porcedere «nel tratto S.S. Appia - S.R. ex 156 della Provinciale Migliara 47 a migliorare le condizioni di visibilità della strada mediante miglioramento dei sistemi di catarifrangenza: sostituzione ed integrazione dei segnalimiti posti sulla banchina; ricarico delle banchine esistenti, ove necessario, con materiale calcareo e riprese con asfalto dei margini della carreggiata, nell’immedia - to con mezzi in economia dell’Ente». Mentre per ciò che attiene i progetti in corso vi sarebbe un porgetto definitivo approvato con delibera di G.P. n.198/2010 per il riifacimento ponte Ferraioli e l’ inserimento, nel programma triennale delle opere pubbliche dell’Ente provinciale della riqualificazione e l’adeguamento con allargamento della S.p. Migliara 47 nei Comuni di Sezze, Pontinia e Sabaudia. Lavori che dovrebbero essere previsti con specifico finanziamento nel 2013-2014. Così in attesa di quella data ci attendiamo di vedere posta in opera entro il mese preso in considerazione dall’Ente, tutte quelle procedure atte a limitare la pericolosità di quella strada oggi vitale sistema di collegamento tra le provincie di Latina e Frosinone, utilizzata per la stragrande maggioranza da pendolari che si spostano tra le due aree. Mentre auspichiamo che per quanto attiene il sistema di videosorveglianza suggerito all’Ente, l’assessore Di Monaco, che lo ha ritenuto accoglibile, si adoperi affinchè una soluzione semplice, quanto scontata, serva a preservare la vita di future innocenti vittime della strada. Elisa Fiore http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b39fc5df0bedc3/pag25_lepini.pdf

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