giovedì 17 novembre 2011

Pontinia è un comune ricco che può buttare i soldi nella spazzatura?

Pontinia, ignorata la soluzione della Provincia per il fermo Sep Latina Oggi 17 novembre 2011
Rifiuti a caro prezzo
Il Comune «snobba» gli sconti per lo smaltimento
LA Provincia di Latina fa un appello ai comuni interessati affinché smaltiscano i propri rifiuti organici presso la Kyklos di Aprilia. Quasi co ntem pora neamente, però, il comune di Pontinia ha prorogato fino al 30 novembre la convenzione del servizio smaltimento rifiuti nei confronti della ditta Fatone srl.
Questo vuol dire che il comune, per tutto questo mese, continuerà a pagare 160 euro a tonnellata per i rifiuti organici.
Questa decisione è stata dettata dalla chiusura della Sep di Mazzocchio che, dal 3 ottobre scorso, ha deciso di attuare alcuni interventi importanti di ristrutturazione all’impianto di compostaggio.
La tanto contestata Sep, però, sta pesando non poco alle casse comunali che si sono viste aumentare il prezzo del conferimento dai 20 euro a tonnellata richiesti dall’azienda di Pontinia ai 160 euro dall’impianto di Latinae Scalo. Ogni tonnellata, quindi,
costa alle casse comunali otto volte di più rispetto al passato.
Proprio per andare incontro alle casse comunali di Pontinia, e a tutte gli altri enti che fino ad inizio ottobre conferivano alla Sep, è arrivata in soccorso la Provincia di Latina che, tramite l’assessore all’Ambiente, Gerardo Stefanelli, ha sollecitato i comuni asottoscrivere i contratti annuali con la Kyklos. Infatti, durante la commissione Ambiente tenutasi in Provincia è emerso che la Sep di Mazzocchio resterà chiusa per circa sette-otto mesi. È impensabile, ad oggi, che il comune di Pontinia possa spendere 160 euro a tonnellata per altri otto mesi. Sarebbe una spesa folle e dannosa per tutta l’amministrazione. Proprio per tamponare questa emergenza lo stesso assessore Stefanelli sta valutando la possibilità di dare dei contributi per sostenere le differenze dei costi tra la SEP e la Kyklos. L’assessore Stefanelli sta lavorando affinché la Kyklos dia la precedenza ai comuni pontini e non a quelli dell’interland romano.
In questa fase, però, si evidenzia, ancora una volta, la scarsa comunicazione tra enti. Infatti appare piuttosto stano che, a distanza di soli due giorni, il comune di Pontinia rinnovi la costosa convenzione con la Fatone srl e la Provincia inviti le amministrazioni comunali a firmare con la Kyklos di Aprilia e annunci la possibilità di sostenere le differenze dei costi. Riccardo A. Colabattista

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