lunedì 26 settembre 2011

ipotesi di sottoscrizione per Tombolillo sindaco

Pontinia non riesce a liberarsi del modo di fare politica di qualcuno che, non riuscendo a vincere le elezioni democraticamente, tenta la via giudiziaria. Diversi sono stati i casi a livello nazionale, dagli arresti della commissione urbanistica, alle esplosioni, occupazione dell'ufficio del sindaco, della sede comunale e dell'aula consiliare, le proteste per il progetto della porcilaia, la sentenza storica sulla preconcessione relativa, per arrivare al 1. dissesto rivelatosi inesistente (secondo la corte dei conti e il ministero). Senza contare i progetti incompatibili con il territorio (centrali a turbogas, biomasse, l'inceneritore, l'impianto di compostaggio) arrivando ai giorni nostri con le interrogazioni parlamentari (centrali fotovoltaiche in agricoltura al posto della fertile coltivazione), alle discariche, roghi, rinvenimento di fanghi e addirittura sostanze tossiche e diossina. Infine la sentenza in 2. grado della corte dei conti che avrebbe condannato solo alcuni amministratori per un “danno” difficile da comprendere (ammesso che ci sia stato) ancora più del dissesto inesistente. I cittadini sono sconcertati da questo modo di fare (si fa per dire) politica colpendo o tentando di colpire in modo personale anche duramente chi ha il consenso dei cittadini. Questo modo di procedere che ha portato a questa sentenza viene visto come un avvertimento a chi vuol fare politica per il bene comune. Per questo motivo è fondamentale, come era già stato contro il dissesto rivelatosi inesistente, la reazione dei cittadini, della parte sana, democratica, civile, sociale, liberale della comunità. Di quella parte che costruisce la solidarietà, la rete delle buone intenzioni e dei valori condivisi. Per questi motivi oltre alla solidarietà umana espressa da tanti verso chi è stato colpito per la sua attività pubblica e per fare da argine contro i progetti incompatibili alcuni cittadini stanno pensando di procedere alla sottoscrizione per far fronte all'incomprensibile richiesta di pagamento di “danni” che nessuno ha compreso. Si sta pensando infatti alle modalità stabilite per legge per procedere a questa sottoscrizione, comprese iniziative pubbliche di sostegno al Sindaco dottor Eligio Tombolillo affinchè a Pontinia vengano garantite la governabilità e la democrazia. Oltre alle considerazioni sulle persone e sugli obiettivi, sull'attuazione del programma elettorale per un comune virtuoso, l'eventuale dimissione oggi creerebbe indubbi danni economici e sociali da scongiurare. Chi cerca la crisi sembra cercare ancora una volta il tanto peggio per la comunità solo per un incarico che oggi è precluso dal risultato delle elezioni democratiche.

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