sabato 26 marzo 2011

costituente ecologista: 21 e 22 maggio a Roma

Convention nazionale
per un nuovo soggetto politico ecologista e civico

21-22 maggio - Roma


Care  e cari,
i drammatici eventi del Giappone, in particolare l’incidente nucleare di Fukushima, confermano quanto sia necessario e urgente lavorare per costruire in Italia una nuova forza ecologista. Il governo italiano, invece di sostenere le rinnovabili, è totalmente impegnato in una campagna di disinformazione per sabotare il referendum sul nucleare del 12 di giugno. La decisione del Governo di una moratoria di un anno per la costruzione delle centrali nucleari va proprio in questa direzione con l’unico intento di ingannare i cittadini e con l’obiettivo di non far raggiungere il quorum. Purtroppo oggi l’informazione dei media in Italia sui temi ambientali è legata ai disastri. Su questi temi che riguardano il futuro delle prossime generazioni, noi ecologisti non dobbiamo e non vogliamo aspettare le catastrofi. Per questo è urgente e necessario dare forma politica alla Costituente Ecologista nella società italiana. 
Il 21 e 22 maggio prossimo è stata convocata a Roma la prima convention della Costituente Ecologista.
I Verdi,  come deciso da tutti gli organismi del partito , parteciperanno come protagonisti a questo evento. Siamo chiamati, infatti, insieme a tutti i firmatari dell'appello “Io Cambio” e dell’appello “Abbiamo un Sogno” a dare una forma politica ed organizzativa al processo della costituente. Abbiamo inoltre registrato, una positiva convergenza anche con i Movimenti Civici Siciliani per avviare un lavoro comune nella costruzione di una nuova aggregazione politica civica e ecologista. I Movimenti Civici di Sicilia, interessati al percorso, hanno fatto presente che, a norma del loro Statuto, dovranno decidere in una loro Assemblea, che si terrà ai primi di Giugno, l’adesione formale al Processo in corso e che, pur non potendo essere tra i promotori, saranno certamente presenti e porteranno un proprio contributo all’appuntamento di Maggio.
E' un passaggio storico e importante atteso da molti cittadini che attendono un nuovo soggetto politico ecologista e civico.
Per realizzare questo sogno costituente è necessaria la responsabilità e il rispetto di tutti per le storie di tutti. Non dobbiamo chiederci da dove veniamo, ma dove insieme vogliamo andare. 
I Verdi dopo il congresso di Fiuggi del 2009 hanno lanciato  con grande coraggio la proposta della Costituente Ecologista.  In questi ultimi mesi grazie a questo progetto siamo entrati in contatto con esperienze significative del mondo dell’ecologismo, dell’associazionismo italiano e ad intelligenze significative come quella dei sindaci dei comuni virtuosi che hanno deciso di lavorare insieme a noi per dar vita a questo progetto politico. Stiamo lavorando, cosi come accaduto in Francia con Europa Ecologie e come sta accadendo in Spagna con Equo, per dar vita ad un nuova forza ecologista.
Daniel Cohn Bendit nell’incontro che si è svolto a Roma il 18 novembre, The Green Way, con grande chiarezza raccontando l’esperienza di Europa Ecologie diceva: “il problema di noi ecologisti è che noi pensiamo di avere ragione ma non pensiamo che il vero problema è la politica. Possiamo e dobbiamo trovare le soluzioni alle crisi sociali, economiche e ambientali ma in democrazia per portarle avanti devi costruire una maggioranza”.
Io penso che sarebbe un errore imperdonabile pensare che il futuro soggetto politico ecologista non si ponga il problema di come costruire una maggioranza nel paese per fare in modo che la conversione ecologica dell’economia possa diventare una realtà.  
La mozione che ha prevalso al congresso dei Verdi di Fiuggi del 2009 ha lanciato la Costituente Ecologista per costruire il nuovo soggetto politico ecologista e civico. In questa direzione siamo determinati ad andare avanti con grande onestà  e passione. La passione di chi oggi vuole rinnovare e innovare la politica italiana.
In questa fase costituente daremo il nostro contributo di idee, esperienze e intelligenze, con grande rispetto per tutti e senza egemonia, perché la fase storica e politica che sta attraversando il nostro paese genera una fortissima preoccupazione e perché riteniamo che il nostro impegno sia più un dovere morale che un’esigenza politica.
Le prossime iniziative sulle quali stiamo iniziando a lavorare sono una serie di incontri tematici su grandi questioni, da realizzarsi in varie sedi nazionali prima dell’estate, tra le quali:
a) la finanza e il debito e la loro influenza sulle politiche sociali e ambientali;
b) le nuove politiche industriali;
c) green economy e nuove politiche energetiche (no a nucleare si a rinnovabili);
d) le politiche per i beni comuni, il welfare e la sanità;
e) il paesaggio e il consumo di suolo;
f) la biodiversità, i parchi, la caccia e i diritti animali.

Questi temi saranno oggetto anche di gruppi di lavoro nelle giornate del 21 e 22 maggio.
Siamo fortemente mobilitati nella campagna per sostenere i referendum sull’acqua, sul nucleare e anche sul legittimo impedimento anche perché non esiste tutela ambientale senza legalità e non esiste democrazia se di fronte alla legge non siamo tutti uguali.
La convention nazionale del 21 e 22 maggio sarà un importante appuntamento di prima aggregazione ed organizzazione per avviare un percorso che nel corso del 2011 porti al progressivo allargamento della presenza sul territorio e alla definizione di valori, regole e contenuti programmatici condivisi, in vista di una grande Assemblea Costituente da organizzare con tutti i soggetti che intendano, insieme, costituire una nuova grande forza politica nazionale ecologista e civica.

La "convention" è solo una tappa di un percorso complesso, che necessariamente ha bisogno di diversi passaggi organizzativi, ed è orientata a strutturarci a livello nazionale e sul territorio, nella direzione di una più larga ed ampia aggregazione, da realizzarsi nella successiva Assemblea Costituente. Auspico che tutti i percorsi in atto possano convergere nella direzione della costruzione di una nuova grande forza ecologista e civica.
L'assemblea del 21 e 22 maggio sarà un passaggio storico per l'ecologismo politico italiano, ci renderà più forti e presenterà agli italiani una nuova proposta politica quella ecologista civica , collegata all’esperienza dei Verdi europei, di cui tanto c'è bisogno. Con l'orgoglio e la passione delle nostre idee vinceremo questa sfida.
Lavoriamo pertanto a diffondere nei territori questa nostra proposta per consentire la più ampia partecipazione all’ appuntamento del 21-22 maggio.
Nei prossimi giorni vi comunicheremo il luogo dell'assemblea, le modalità di adesione e partecipazione e il programma .
E’ora di cambiare….. Io Cambio
 Angelo Bonelli

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