domenica 31 ottobre 2010

Fontana di Muro dopo la prima bonifica










cosa abbiamo trovato a Fontana di Muro?






















Laghi del Vescovo o dei Gricilli

Le immagini pubblicate sono tratte dalla pubblicazione del Settore Ecologia e Ambiente della provincia di Latina - Gangemi editore "L'atlante delle sorgenti".
Le 5 foto sono state scattate da Pontinia Ecologia e Territorio










sabato 30 ottobre 2010

la prima parte della bonifica di Fontana di Muro

E’ iniziata la bonifica volontaria della Sorgente Fontana di Muro, importante sito ambientale nel comune di Pontinia, compreso nell’area SIC-ZPS dei Laghi del Vescovo – Gricilli.
Questa mattina abbiamo riempito 7 sacchi, della capacità di 110 litri, per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, per decine di kg di rifiuti solidi urbani, con un’ora e mezza di attività.
Dopo il sopralluogo di domenica nell’area non ci aspettavamo una tale quantità di materiale perché la maggior parte era nascosta in mezzo alla vegetazione più o meno alta oltre che dentro l’acqua.
C’erano decine di bottiglie di birra (una costante delle persone incivili), liquore, bibite, di vetro la maggior parte intere, ma ce ne erano anche rotte, di plastica, barattoli di lamiera, contenitori spray, cartucce, abbigliamento (anche stivali, ciabatte), piatti e bicchieri di plastica, resti di nylon (tipico delle serre).
Poi abbiamo trovato la visiera di un casco automobilistico, pezzi di ferro, cassette (tipo frutta o bibite) sul terreno o dentro l’acqua, avanzi di cibo, contenitori vuoti di fitofarmaci, antiparassitari.
Più o meno rifiuti che possono essere riconducibili a resti di pic nic, attività agricola, di lavaggio delle verdure avvalorate anche dalla presenza di olio, idrocarburi dentro l’acqua segno che o qualcuno è entrato dentro l’acqua con gli automezzi oppure vi si è avvicinato troppo.
Ci ha lasciato sconcertati la presenza dei resti (pesanti e ingombranti) di un isolatore elettrico di un elettrodotto dell’alta tensione.
Se ci si può aspettare l’inciviltà dei singoli lascia stupiti che una ditta incaricata di un servizio pubblico (che ci distribuisce la corrente) adotti lo stesso atteggiamento di scarso senso civile.
Difatti, lo scopo dell’iniziativa, oltre a dare un contributo a rendere migliore Pontinia (al contrario dei tanti che fanno proclami, si attaccano medaglie che sono o vorrebbero diventare amministratori ma poi sui fatti si perdono), di trovare degli emulatori in cittadini, associazioni (non certo nei politici) era quello di avere un intervento e un controllo degli enti maggiore.
Non mancavano i pneumatici (sette) costante dell’abbandono nelle nostre campagne che però abbiamo lasciato sul posto per le loro caratteristiche, visto che per il loro trasporto e smaltimento occorre essere autorizzati.
Ovviamente segnaliamo la loro presenza agli enti competenti (comune di Pontinia, Provincia di Latina, Consorzio di Bonifica, Arpa, Regione Lazio) gli stessi che erano stati preavvertiti dell’iniziativa volontaria.
Comunque considerato il degrado, l’iniziativa sarà riproposta insieme ad una serie di provvedimenti che saranno richiesti agli enti competenti:
maggiore sorveglianza e controllo anche con telecamere;
segnaletica informativa (non solo divieti, ma anche di segnalazione dei luoghi con informazioni turistiche e ambientali che forse potrebbero contribuire alla salvaguardia e tutela);
valorizzazione degli stessi luoghi, basterebbe la semplice informazione nelle scuole dell’obbligo.
Difatti per molti Laghi del Vescovo o Gricilli sono una realtà tanto importante quanto sconosciuta, come per la Sorgente di Fontana di Muro.
C’è molto da fare, speriamo di ottenere una maggiore attenzione e rispetto.
Giorgio Libralato

venerdì 29 ottobre 2010

domani rimozione rifiuti dalla sorgente Fontana di Muro

Sperando che altri cittadini, associazioni o addirittura partiti o consiglieri comunali e aspiranti tali, ci aiutino a divulgare informazioni e azioni positive sabato saremmo presso la sorgente di Fontana di Muro per ripulirla dei rifiuti abbandonati sulle rive e dentro l'acqua.

Magari, appunto, altri daranno il buon esempio scegliendo un'altra zona da pulire, migliorare o riqualificare.

La sorgente forma polle e laghetti dove le persone del luogo attingevano acqua potabile. Purtroppo ieri, sulla riva e dentro l'acqua cristallina, sono stati rinvenuti vari rifiuti (plastica, bottiglie, tappi, stracci, polistirolo, bicchieri) segno di inciviltà e ignoranza.

Giorgio Libralato
La sorgente sgorga in diverse polle al contatto tra i calcari e i depositi palustri. Le due polle principali emergono una al di sotto della massicciata stradale consolare, l'altra forma un laghetto distante circa 100 m. Le sorgenti formano il lago Mazzocchio attraverso un sifone che passa sotto il fosso Ceriara. (tratto dall'Atlante delle Sorgenti della Provincia di Latina) https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwnfEBXee8RoCRuGyizpC7DqhE7JiBmTjbJCI361BZ98O4_3-DS5Pz4O_zwAzk6-Uj8KRxfhIEahwc0E_F9aqJZM2qyQwzG65lZMqUfY_qnwUTIWH_Hcr-bXzo9LaJ9d11f9x7oJAFBbA/s1600/sorgenti_Pagina_35.jpg

giovedì 28 ottobre 2010

continua il deposito di rifiuti sulla Migliara 49

dopo che la settimana scorsa sono stati bruciati, tanto per continuare l'attività illegale, di inquinamento e contro la salute e l'ambiente, i rifiuti, ovviamente abbandonati e scaricati senza autorizzazione sulla Migliara 49 a confine con l'area dei Gricilli (Laghi del Vescovo).
Come si può vedere dalle immagini di questa mattina (http://pontiniaecologia.blogspot.com/2010/10/continua-il-deposito-di-rifiuti-sulla.html) oltre ai resti dei rifiuti bruciati (pneumatici e altro) vi sono altri rifiuti abbandonati negli ultimi 7 giorni.
Ancora pneumatici, stracci, buste con materiale vario e addirittura mobili.
In attesa che gli Enti competenti attuino quanto richiesto
la recinzione dei vari lotti ;
la chiusura della strada;
l'installazione di telecamere per la video sorveglianza;
il presidio della zona anche da parte di volontari con video camere e macchine fotografiche.
Difatti la scarsa presenza di abitazioni favorisce i mascalzoni che abbandonano i rifiuti .
Sperando che altri cittadini, associazioni o addirittura partiti o consiglieri comunali e aspiranti tali, ci aiutino a divulgare informazioni e azioni positive sabato saremmo presso la sorgente di Fontana di Muro per ripulirla dei rifiuti abbandonati sulle rive e dentro l'acqua.
Magari, appunto, altri daranno il buon esempio scegliendo un'altra zona da pulire, migliorare o riqualificare.
La sorgente forma polle e laghetti dove le persone del luogo attingevano acqua potabile. Purtroppo ieri, sulla riva e dentro l'acqua cristallina, sono stati rinvenuti vari rifiuti (plastica, bottiglie, tappi, stracci, polistirolo, bicchieri) segno di inciviltà e ignoranza.
Giorgio Libralato
La sorgente sgorga in diverse polle al contatto tra i calcari e i depositi palustri. Le due polle principali emergono una al di sotto della massicciata stradale consolare, l'altra forma un laghetto distante circa 100 m. Le sorgenti formano il lago Mazzocchio attraverso un sifone che passa sotto il fosso Ceriara. (tratto dall'Atlante delle Sorgenti della Provincia di Latina) https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwnfEBXee8RoCRuGyizpC7DqhE7JiBmTjbJCI361BZ98O4_3-DS5Pz4O_zwAzk6-Uj8KRxfhIEahwc0E_F9aqJZM2qyQwzG65lZMqUfY_qnwUTIWH_Hcr-bXzo9LaJ9d11f9x7oJAFBbA/s1600/sorgenti_Pagina_35.jpg



sabato 23 ottobre 2010

per i sudditi 9 tumorifici regionali


"Discarica in provincia
e nove inceneritori"
Il nuovo piano rifiuti della Polverini. E per Malagrotta ancora una proroga
di CECILIA GENTILE
La discarica di Malagrotta rimarrà ancora aperta
Nove inceneritori invece di cinque. E una nuova discarica interprovinciale. Il piano regionale rifiuti che la giunta Polverini sta preparando si annuncia completamente diverso da quello elaborato dal predecessore Marrazzo, che aveva previsto cinque linee di termovalorizzazione nel Lazio ed una discarica alternativa a Malagrotta da individuare nel territorio del comune di Roma.

A due anni e mezzo dall'elezione del sindaco Gianni Alemanno sulla discarica che dovrà sostituire Malagrotta si registra ancora un nulla di fatto. Ama e Campidoglio hanno ipotizzato di aprire il nuovo invaso ad Allumiere o a Riano, ma hanno subito dovuto fare i conti con la rabbia e l'alt di quei comuni, che non vogliono nel loro territorio l'immondizia della capitale. "Adesso - fa notare Angelo Bonelli, segretario nazionale dei Verdi e consigliere alla Pisana - il trucco della discarica interprovinciale permetterà all'Ama di aprire la sua discarica fuori del comune di Roma, con l'alibi che questo invaso è pensato per tutta la provincia. In realtà servirà solo per Roma".

La legge ha diviso la regione in Ato, Ambiti territoriali omogenei, e prescrive che le discariche e gli impianti di trattamento abbiano il loro Ato di riferimento. Allumiere e Riano non appartengono all'Ato di Roma. Dunque la discarica interprovinciale, per bypassare i confini degli ambiti territoriali. Riguardo agli inceneritori, per Roma il piano ipotizza di utilizzare la centrale di Civitavecchia, oltre al gassificatore di Albano, sul quale il 27 si pronuncerà il Tar e contro il quale domani abitanti, sindaco e associazioni scenderanno in strada a manifestare per l'ennesima volta.

Intanto il sindaco di Guidonia Eligio Rubeis annuncia ricorso al Tar contro la decisione della Regione Lazio di autorizzare il consorzio Colari, che fa capo a Manlio Cerroni, a trattare 190mila tonnellate di rifiuti indifferenziati all'anno nell'impianto meccanico biologico in costruzione accanto alla discarica dell'Inviolata. "Quell'impianto - denuncia anche Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio - è stato sovradimensionato: l'Ato di riferimento di Guidonia produce 140mila tonnellate. La paura è che le altre 50mila possano arrivare da Roma". "Malagrotta va chiusa - dichiara il capogruppo regionale del Pd Esterino Montino - ma Alemanno, con l'assenso della Regione, scarica altrove i problemi di Roma, cioè a Guidonia, nei comuni della provincia. D'altra parte, dopo la terza proroga per tenere aperta Malagrotta, diventa difficile per lui giustificare il suo immobilismo".

(http://roma.repubblica.it/cronaca/2010/10/22/news/discarica_in_provincia-8321318/index.html?ref=search22 ottobre 2010) © RIPRODUZIONE RISERVATA