giovedì 27 maggio 2010

venerdi e domenica si torna in piazza per i referendum

Domani (venerdi) e domenica mattina dalle 10 alle 13 (circa) come per le altre settimane ci sarà in piazza Indipendenza a Pontinia il banchetto consueto per la raccolta delle firme per il ritorno all'acqua pubblica (3 quesiti proposti dal comitato nazionale per l'acqua pubblica), per il quesito contro il legittimo impedimento e contro il funesto ritorno al nucleare.
E' un momento importante anche per dare e ricevere informazioni, pareri sui vari temi della politica nazionale e locale.
L'entusiasmo delle centinaia di persone che vengono a firmare per cercare di tornare ad essere protagonisti e non spettatori in una situazione sempre più difficile che per molti sta diventando critica.
Anche il semplice risparmio di qualche bolletta in certi momenti è importante per guardare al futuro con la speranza.
Giorgio Libralato

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Libralato ma tu che sei così informato su tutto quello che succede a Pontinia sai pure cos'è successo presso l'Hotel BOLIVAR la settimana scorsa? Come hai hanno bloccato i valori? Arturo

giorgio libralato ha detto...

no ho letto qualcosa sui giornali ma oltre a questo non so nulla.

Anonimo ha detto...

Ovviamente Libralato non sa nulla, su questi argomenti Libralato non sa mai nulla, su dissesto tutto su questi nulla. E non ha nessuna voglia di informarsi. Chissà perchè? Ali Babbà

giorgio libralato ha detto...

Un certo modo di fare politica, sa spostare l'attenzione dagli argomenti oggetto di discussione alla confusione, alla caciara. Dimostrano di avere solo grande confusione perchè non sanno sostenere un dibattito o dare spiegazione su speculazioni, affaristi, cricche, incapacità. Vi scoccia tanto parlare dei danni che la vostra parte politica ha procurato o procura? Inquinamento, malattie, morti, devastazioni e dissesti di ogni genere? Torniamo a parlare di acqua bene comune, di nucleare e di legittimo impedimento

Anonimo ha detto...

Torniamo a parlare di questo ok. di Bolivar non parliamo, non conviene, i panni sporchi si lavano in famiglia.

P2 Pontinia

giorgio libralato ha detto...

Non so di chi è la proprietà dell'ex ristorante, nè i suoi tecnici. Non sono nè investigatore, nè giornalista nè vigile, non c'è nessuna legge che mi dia accesso agli atti sui quali non dimostro di avere interesse privato, di parte o pubblico. Non ho amicizie all'interno dei dipendenti comunali che mi vengano a raccontare i segreti di palazzo. Se voi siete in queste condizioni parlatene voi.

Anonimo ha detto...

Bravissimo Libralato: i panni sporchi si lavano in famiglia. potrebbe dare fastidio a qualcuno. Meno parlare del dissesto.

giorgio libralato ha detto...

Capisco non avete argomenti e sparate stupidaggini. Tipico modo di una parte politica che cerca di nascondere i mascalzoni. La mia famiglia non c'entra nulla con il Bolivar. Mascalzoni e diffamatori. Rimangono le speculazioni e la mercificazione sui diritti civili e sociali, sulla salute umana. Come siete squallidi. Vergognatevi!!!

Anonimo ha detto...

Liberi e forti
Possiamo anche informarci di chi è il terreno di viale Leone X dove su zona a parcheggi hanno rilasciato una concessione edilizia. Possiamo anche informarci di chi è il terreno su via Tavolato dove, precisa, precisa è andata la cubatura per l'area artigianale.
Oggi, e solo oggi, sul terreno " delle giostre" hanno messo 50.000 mila metri cubi di cubatura, possiamo informarci chi è l'avvocato.
Ai poveri cristi non rilasciano una concessione nemmeno a pagarla oro.
Il Bolivar, se non ci fosse stato Novelli, come mai i vigili eppure ci passano per andare a fare servizio alle scuole di Bgo Pasubio non hanno fatto nulla?

giorgio libralato ha detto...

Grazie attendo notizie