domenica 18 aprile 2010

l'onestà è un valore da cui non posso prescindere

L’appello di Fiorella Mannoia: ricostruiamo la classe politica
di Sandra Amurri
E se cado una volta una volta cadrò e da terra mi alzerò c’è che ormai che ho imparato a sognare non smetterò” sono le parole di “Ho imparato a sognare ”, il suo ultimo album, che più di altre coniuga il sentire di Fiorella Mannoia.
Una donna che oltre alla voce può contare sulla bellezza che si fa semplicità e forza.
La forza di esserci sempre quando c’è da combattere contro un’ingiustizia comune. “Gino Strada è un medico che ha fatto un giuramento e vive rispettandolo: curare chiunque si presenti alla sua porta. Una testimonianza troppo scomoda per chi ha ben altri interessi da salvaguardare.
Collocare politicamente la sua opera è davvero disonesto”.
Fiorella Mannoia è in tournè, domani ad Ancona poi a Roma, Bologna, Padova, ma ieri era a Piazza San Giovanni con Emergency: “Non siamo stupidi. Sappiamo che non sono missioni di pace.
Sappiamo che in Afghanistan si sta combattendo una guerra in nome di interessi economici. E noi cosa ci stiamo a fare? Ma non possiamo dirlo perché ci rispondono che siamo contro i ‘nostri ragazzi’, come chiamano i soldati italiani. Poi sequestrano tre operatori di Emergency e rinunciano a pronunciare la sola parola chiara: o li liberate subito o ritireremo le nostre truppe”.
E il pensiero va a Teresa Strada, al suo sogno divenuto realtà, difeso con dolcezza e delicatezza, “una donna che ci fa sentire donne a tutto tondo”. Come Fiorella Mannoia, una donna che ci mette la faccia e il cuore, che pesano molto più della sua fama: “Sono una cittadina come gli altri, non un’intellettuale, che resta basita di fronte ad una classe politica che non è più degna di questa definizione, a destra come a sinistra. Questo è il tempo dell’emergenza, in cui anche gli steccati non hanno più senso; siamo disperatamente a caccia di persone oneste che abbiano un’etica morale. Conosco tante persone di destra assetate del mio stesso senso dello Stato, del rispetto per la Costituzione. Ricostruiamo la politica a prescindere dall’appartenenza, poi ognuno combatterà la sua battaglia, difenderà la sua storia di sinistra, che vuol dire avere un’idea precisa di Mondo”. Senza tentennamenti opportunistici? “Ciò che manca all’appello è la pratica del sano confronto democratico come accade nei paesi civili”. Difficile da immaginare senza un’informazione soffocata dal giogo del potere: “Sembrerà assurdo ma io sono una sostenitrice della lottizzazione della Rai come era un tempo: una rete alla Dc, una al Psi, una al Pci, almeno eravamo liberi di scegliere. Ora siamo schiavi di un unico messaggio”. Messaggio unico, donne ridotte alla mercè del sultano di turno: “Abbiamo fatto tanto per avere una dignità ed ora sembra tutto svanito. Mi chiedo quale sia la novità. Le chiamano escort, sono donne che come sempre si prostituiscono al potere. La sola differenza, come dice la Littizzetto, è che prima gli comperavano un monolocale a Piazza di Spagna o una boutique, ora fanno carriera politica legittimando un messaggio scandaloso come normale.
L’anormalità che si fa normalità nel buio più pesto delle coscienze senza un faro neppure in lontananza”.
Senza la forza di “un sogno che come un cannone ne ammazzi metà”. “Senza un sogno che abbia la forza di squarciare le nuvole per liberare il sole”. Sogno, utopia, poesia, sono le parole di Nichi Vendola: che ne pensa?
“Non lo conosco, lo ascolto, lo leggo, mi piace, mi dà l’impressione di una persona onesta e l’onestà è un valore da cui non riesco più a prescindere. Sa comunicare emozioni, si fa capire, ciò che dice resta”. La credibilità della politica, un’altra grande assente di questi tempi: “Penso a Zapatero, che in campagna elettorale ha detto farò questo e quello ha fatto. Lo stesso vale per Obama. Poi certamente con tutte le difficoltà e le mediazioni che comporta; ma questi qui non sai mai che idea hanno sulla scuola, sulla sanità, sulle privatizzazioni, sui diritti civili, sulla laicità dello Stato”. La rabbia che non si spegne nella delusione che la porta spesso a fuggire a Salvador de Bahia, “crocevia di sensazioni antiche tra l’Africa e la spiritualità, il respiro dell’allegria disperata nei contrasti più violenti che resta vita voglia di vivere che conta gia”, per poi tornare ritemprata e sempre pronta a metterci faccia e cuore per una battaglia di civiltà che è di tutti. Il Fatto Quotidiano 18 aprile 2010

14 commenti:

Anonimo ha detto...

n'amo bene mo pure le cantanti se mettono a fà politica a sparà giudizi morali, meglio che canti!

Ma ha mai fatto il militare in missione di "pace" non mi sembra! Sa cosa significa trovarsi sotto tiro dei ribelli? non credo conosce solo gli applausi!
Sa che vuol dire regole d'ingaggio col nemico? ne dubito conosce solo le regole dello show businnes!

Soldier

giorgio libralato ha detto...

ecco il limite squallido della destra, sono sempre prevenuti e incapaci di pensare e di sapere che si può pensare in maniera diversa dalla loro dottrina imposta. Sopratutto non capiscono se una cosa è giusta. Guardano chi l'ha detto e se non è un loro capo non applaudono. Signorsì. ecco perchè avete consegnato l'Italia agli incapaci e ai dilettanti allo sbaraglio

Anonimo ha detto...

e chi ti ha detto che sono di destra? hai associato soldato con destra? complimenti per l'associazione di idee!!!! spicchi d'intelligenza più di paperino!
E secondo te io faccio il militare perchè mi piace andare a sparare alla gente lontano ed in posti invivibili? bè non hai capito niente! Rileggi bene il post di sopra, il riferimento era esclusivamente riferito alla missione di pace! Chi non ha servito lo Stato nelle Forze Armate ed in missionei NON PUò SAPERE ne CONOSCERE la REALTA' dei FATTI!!!! di conseguenza non dovrebbe esprimere giudizi o opinioni parziali ne politiche.
Il caso delle organizzazioni non governative è un serio problema perchè inserite in un contesto privo di regole civili, è chiaro? Ma non credo voi pacifisti integralisti possiate comprendere fino in fondo, proprio perchè in quelle zone di guerra non ci siete mai stati quindi evitate per favore di sputare sentenze su chi rischia la vita per voi, si per voi! siamo noi a garantire parte del tenore di vita occidentale, quel benessere del quale godono milioni di Italiani te compreso.

Soldier

giorgio libralato ha detto...

appunto conferma quanto sopra. Prevenuto

Anonimo ha detto...

non hai argomenti....

Soldier

giorgio libralato ha detto...

Di argomenti ce ne sono fin troppi nel post. C'è bisogno di onestà. Non di mascalzoni, incapaci e dilettanti allo sbaraglio.

Anonimo ha detto...

ricordati che le tue comodità e quelle di milioni di altri uomini e donne come l'automobile sotto il deretano, gli elettromestici, le cibarie sulla tavola per le ricche libagioni, il riscaldamento delle case degli uffici e tante altre mercanzie che viaggiano da un capo all'altro del paese e del mondo costituiscono quel benessere materiale che voi ambientalisti criticate dipende tutto dal petrolio!
Giorgio da ecologista teorico pensi veramente che si possa chiudere immediatamente il rubinetto del greggio perchè esistono fonti d'energia alternative? SBAGLIATO! per arrivare a soddisfare il fabisogno del nostro sistema consumistico ci vorranno ancora decenni di ricerche scientifiche ed installazioni d'impianti alternativi affinchè quell'energia rinnovabile e pulita possa soppiantare definitivamente il petrolio ed i suoi derivati.
Comprende perchè scoppiano le guerre? perchè la materia prima che fa girare il mondo è in mano a governi che non hanno regole democratiche e la benchè minima cognizione sull'economia dei paesi cosi detti sviluppati evoluti.
Rispetto ad altre forme e sistemi politici governativi la democrazia occidentale ad oggi è la miglior condizione di sviluppo sociale culturale ed economico che l'essere umano conosca, imperfetta ma perfezionabile ma l'unica a garantire all'uomo una vita dignitosa, nonostante i disastri della finanza ed ecologici.

Soldier

giorgio libralato ha detto...

se in Italia ci fosse la democrazia i giudici sarebbero liberi, i cittadini potrebbero esprimere delle preferenze, non ci sarebbe la censura in tv

Anonimo ha detto...

si va bene allora vai a vivere in iraq, iran, afghanistan, puoi scegliere la libia, tunisia marocco perchè no nel centro africa, aspetta che ne dici del centro o sudamerica? poi c'è sempre l'estremo oriente la cina la corea del nord, l'india e tutto il cucuzzaro di nazioni con governi totalitari e sottosviluppati! aaaa dimenticavo la meta più ambita da i filosofi come te il TIBET!

Vai a vedere come rispettano la natura, fanno ecologia ed ambientalismo.

Soldier

giorgio libralato ha detto...

capisco il solito imbroglio della vostra propaganda

Anonimo ha detto...

TU KE 6 ONESTO QUANDO LI PORTI I SOLDI KE DEVI DARE AL COMUNE X AVER PERSO LA SENTENZA CONTRO IL DISSESTO?

giorgio libralato ha detto...

cari concittadini della destra che la votate a prescindere anche se vi ha fatto installare la sep, dichiarato un dissesto dichiarato inesistente 2 volte dal TAR, dalla corte dei conti, dal Ministero dell'Interno, giustificato dal consiglio di stato (con l'evidenza contabile della mancanza delle condizioni) con ripetuti errori contabili o di metodo, che la votate nonostante i coinvolgimenti con la malavita, le inchieste varie per tangenti e corruzione, le spese legali sono state pagate da chi competenza e non esistono sentenze e richieste non rispettate

Anonimo ha detto...

Tu voti la sinistra, il PD, che ha fatto morire partiti come i Verdi cancellandoli dal parlamento. Il sogno del centro-sinistra è svanito con Prodi. PD=PDL sono uguali, 2 facce della stessa medaglia. Bersani è come Berlusconi. Tale e quale. IO a votare non ci vado e di destra ci sei tu che sei conservatore. Io rivoluzionario!!!!

giorgio libralato ha detto...

ho votato una sola volta per un rappresentante del PD, Eligio Tombolillo, nelle provinciali dello scorso anno semplicemente perchè era l'unico che poteva difendere Pontinia da turbogas, biomasse, inceneritore. Riguardo alla sinistra questa si è suicidata da sola grazie a Bertinotti