giovedì 8 aprile 2010

L’incrocio di Casal Traiano e l’erba alta

Secondo una delle tante favole elettorali la rotonda di Borgo Pasubio (all’ingresso di Pontinia) era “cosa fatta” secondo un manifesto di An del 2006, in campagna elettorale appunto.
Insieme a questa rotatoria doveva essere realizzata quella altrettanto pericolosa, quindi necessaria e urgente, già compresa nel piano triennale (2005/8) della provincia di Latina, competente in base alla caratteristica delle strade interessate, anche quella di Casal Traiano (che immette nel territorio di Pontinia da quello di Latina).
Per entrambi gli incroci non si contano gli incidenti ma secondo un’usanza deleteria pontina e forse italiana c’è sempre qualche motivo burocratico che blocca le opere che se erano urgenti 5 anni fa figuriamoci oggi dopo altri incidenti, danni ai mezzi di trasporto e alle persone.
Il ma è sempre in agguato così le parti politiche, sempre più distanti dalla gente e dai problemi, non attuano né la gestione ordinaria né quella straordinaria e urgente.
In questo periodo (guarda caso la coincidenza come ogni anno) l’erba lungo le strade e in corrispondenza dell’incrocio di Casal Traiano è particolarmente alta e toglie la visibilità aumentando i già noti pericoli.
Si porrà rimedio, in tempi brevi, a questa necessità o aspettiamo che la natura faccia il suo corso?
Giorgio Libralato

11 commenti:

Anonimo ha detto...

TOMBOLILLO NON FA UNA CAZZO?

giorgio libralato ha detto...

ricordiamo sempre gli uomini del fare (dissesto smentito dal Ministero dell'Interno, dalla Corte dei Conti, giustificato con errori ripetuti - contabili o di metodo- dal consiglio di stato, annullati 2 volte dal TAR) Mochi, Marson, Belli, Novelli, Scirocchi, Malandrucco, Emiliozzi, Negossi, Ferrarese, Verdecchia, Sciscione. Pontinia se lo ricorda e ringrazia

Anonimo ha detto...

lIBERI E FORTI
iL SINDACO tOMBOLILLO, è ANCHE CONSIGLIERE PROVINCIALE.
Ma lo stipendio.........lo prende da tutte e due le parti?

A quale ha rinunciato?

Anonimo ha detto...

Liberi e Forti,
Entri a Pontinia e da Casal Traiano giustamente come dice Libralato erbacce alte e da tutte le parti.
Giustamente parla alla nuora perchè intenda la suocera.
Scrive di AN, per dire a quell'amministratore che oltre sindaco è anche consigliere di fare qualche cosa.
Per andare in Provincia è costretta da Pontinia passare per Casal Traiano e percui lo vede bene e che fà........NULLA.

Anonimo ha detto...

il Re è nudo! ..... ma siccome ha poteri taumaturgici verso i suoi pazienti elettori sarà eletto a vita!

navigator

Anonimo ha detto...

il Re è nudo! ..... ma siccome ha poteri taumaturgici verso i suoi pazienti elettori sarà eletto a vita!

navigator

giorgio libralato ha detto...

ringraziate an che avete votato annunciando la rotatoria 4 anni fa. Poi ringraziatela per il dissesto

Anonimo ha detto...

hai la convinzione che tutti quelli che scrivono sul blog siano di AN ?
Stai tranquillo non t'agitare perchè fai il gioco di chi te l'ha messo in quel posto!

navigator

Anonimo ha detto...

A ragione Lbralato; per casal traiano nessuno fa un cazzo, di sinistra o di destram sindaco o assessore, provincia o comune nessuno fa un cazzo!

Anonimo ha detto...

Liberi e Forti,
Perfttamente d'accordo con Libralato.
E fà bene a denunciare questo stato di "Prendere lo stipendio, il doppio stipendio" e non fare nulla.
AN sono 4 anni che promette e non fà mulla, il sindaco è consigliere da una vita a Pontinia, Sindaco da anni, consigliere Provinciale da molto tempo, passa tutti i giorni a Casal Traiano sia andata che ritorno,e non è capace di fare tagliare l'erba.
Come dice giustamente Libralato, ma questa classe politico cosa sà fare?
Sul terreno dell'AGAS, hanno saputo mettere la CUBATURA.
LA CUBATURA, l'hanno saputa anche mettere su quel pezzetto di terreno su via Tavolato!!!!!!!!!!!!!!!!!
Passano su via Tavolato e gli hanno messo la cubatura passano a Casal Traiano e non sanno far tagliare l'erba.
Saprei io, cosa tagliare.

giorgio libralato ha detto...

an è un partito nato morto senza prospettive. Però spero che gli ex di quel partito abbiano un rigurgito di coscienza e si mettano, anche solo per un mese all'anno, a servizio del bene comune