giovedì 15 aprile 2010

lettera agli amministratori comunali per l'acqua pubblica

Oggetto: Sull’acqua si agisca nel bene comune!
Il Comitato in Difesa dell'Acqua Pubblica di Aprilia rivolge un appello agli amministratori locali perché "si affronti il problema con coesione e responsabilità".


Egregi, Vi state a apprestando a decidere sull'acqua bene comune della nostra città.

Sarebbe bello che su questioni vitali come questa, ritrovaste quella sintonia con la comunità, che aspetta da tempo una linea risolutiva e determinata per tornare a contare sull'acqua pubblica e soprattutto sulla sua gestione. Gestione che oggi è diventata sempre più mera speculazione economica-finanziaria. Non cadete nel tranello semantico che l'acqua è pubblica ma che è privatizzata la sola gestione.

Sarebbe come dire che la Casa Comunale è sì, di tutti i cittadini di Aprilia, ma chi la gestisce è un amministratore privato!!!

Se Voi consiglieri, amministratori Sindaci ed assessori, lasciate la gestione di un bene-diritto-comune in mano agli amministratori delegati che senso ha continuare ad eleggervi? Non sarebbe allora più giusto eleggere amministratori "privati" e non i consiglieri comunali? Forse avremmo più potere!

Noi rifiutiamo queste logiche: crediamo che l'acqua più che un bene pubblico, è un bene comune, solo e soltanto, se anche la sua gestione è in mano gli amministratori eletti dai cittadini per tutelare il bene comune.

Per l'importante decisione che andata a prendere sulla gestione dell'acquaAprilia, lasciate per favore da parte tutto ciò che è di parte. Ascoltate la città più che le segreterie di partito e siate coerenti con il Vostro passato.

Chi ha cambiato partito o è passato dalla maggioranza all'opposizione, e viceversa, non dimentichi che aveva comunque votato le delibere n.13 del 27-9-2005 e n.2 del 24-2-2006, oggi ripristinate ed efficaci a seguito della sentenza n.-5501/2009 del Consiglio di stato. Delibere che chiedevano di adottare opportuni atti amministrativi affinché ... si pervenisse ad una soluzione tale che Aprilia fosse gestore delle proprie risorse idriche.

La città vi offre una possibilità di riscatto civico e politico allo stesso tempo. Non la mortificate. Non è il momento di cercare colpe e colpevoli: questa storia è stata già scritta. Appartiene al passato. Siamo gente comune, per il bene comune, vi chiediamo di guardare al futuro. Un futuro che Voi potete avviare ma che tutti insieme dovremo poi costruire esercitando una democrazia nuova e partecipata nel bene comune acqua.

Comitato acqua pubblica Aprilia

Nessun commento: