giovedì 1 aprile 2010

Latina Littoria

di Paolo Ojetti
Tg1
Una marcia trionfale. Dal Tg1 piovono i dati definitivi dove le parole vittoria, successo, miracolo e – appunto – trionfo si succedono a ritmi scoppiettanti. C’è persino il commento di Berlusconi, riportato da Mario Prignano.
Non si vedono né l’uno né l’altro, ma Prignano dà la netta impressione di leggere automaticamente il comunicato di mano bonaiutiana in cui il centrodestra è “una forza robusta ”, con la Lega tutto va e andrà a gonfie vele e le vittorie sono arrivate “dopo una terribile campagna di calunnie”.
Finale tragicomico: ancora una volta “l’amore ha vinto sull’invidia e sull’odio”.
Sì, Prignano ha letto un comunicato.
Non è opera sua, meno male. Oltre al Piemonte, tiene banco la conquista centrodestrista del Lazio. Emma Bonino è riuscita a raccogliere consensi oltre ogni aspettativa (nonostante i vescovi, a Roma città ha vinto la terribile “abortista”), ma la fascistissima Latina (e mettiamoci anche Frosinone) ha determinato il sorpasso della Polverini. Il centrosinistra dovrebbe iniziare da lì, dalle lande di Ciarrapico.
Tg2
Ida Colucci ha informazioni di prima mano e sa “da chi lo ha visto e sentito” che il “premier è molto contento”.
E, addolcito da questa gioia, pare abbia “preso carta e penna” e stia raccogliendo appunti sulle prossime riforme da fare. Che sono note, visto che appare poco dopo Bossi ad elencarle: federalismo (ma questa è una tiritera ormai consunta), presidenzialismo, giustizia. Tradotto in soldoni: una randellata ai magistrati, una randellata alla Costituzione per liquidare la Repubblica parlamentare e una terza randellata all’unità d’ Italia, non si sa mai. Poi si parla di Milano, che Bossi vorrebbe per sé. I berluscones di oppongono, ma il Tg2 non insiste.
Tg3
Qualche consolazione la illumina il Tg3: Venezia la saggia boccia Brunetta, con l’acqua alta erano problemi. E, impietoso, il Tg3 mostra un motoscafo che sfila (immagini di qualche mese fa) con Berlusconi circondato da alcune escort di complemento.
E c’è Lecco (dicesi Lecco, cispadania doc) che lascia a terra l’ex-ministro e ingegner Roberto Castelli. E Pierluca Terzulli sorpassa il comunicato di Berlusconi e non tiene conto delle dichiarazioni gioiose di Bonaiuti: Berlusconi è deluso per i cedimenti del Pdl e preoccupato per quello che farà e vorrà Bossi.
Eccolo il senatùr che bacia il figlio Renzo al quale ha fatto un regalo di dodicimila preferenze.
Ogni scarrafone è bello a mamma sua e anche a papà. Papà conferma, vuole Milano, Renzino lo segue come un’ombra e alza indice e medio a V come Churchill (Winston, statista inglese 1874-1965). La Russa ha cominciato a ruggire una sfilza di no. E ha alzato il solo medio.
Il fatto quotidiano 31 marzo 2010

6 commenti:

Anonimo ha detto...

lIBERI E FORTI.

Senza lista PDL, la Polverini ha vinto.
Come a Pontinia, Tombolillo senza lista, da solo, sicuramente prenderebbe piu' voti.
Molte persone non l'hanno votato per non dare il voto a qualche suo candidato.
Se Tombolillo avrebbe amnministrato da solo, non avrebbe portato il paese al dissesto, e oggi risparmierebbe sicuramente gli stipendi per gli assessori, anciora non risesco a capire l'utilità di questi assessori.
Gli stanno facendo fare una pessima figura in tutto, dalla differenziata ai lavori pubblici al commercio e al sito internet.
Da Solo , avrebbe il consenso del 90%

giorgio libralato ha detto...

difatti Tombolillo viene votato perchè il dissesto lo ha creato e voluto la destra. Però mi chiedo quale sia la differenza tra un incapace e un distruttore della scuola e della sanità, dei servizi e dei diritti civili a livello nazionale, regionale, provinciale e comunale. Sempre di incapaci o di dilettanti allo sbaraglio si tratta (definizione della destra) ma perchè quelli di Pontinia no e quelli provinciali, regionali e nazionali sì?

Anonimo ha detto...

LIBRALATO TOMBOLILLO VIENE VOTATO PERCHE' E' UN BRAVO MEDICO SEMPRE DISPONIBILE CO I SUOI PAZIENTI. LA POLITICA NON C'ENTRA NULLA. CONTANO I MUTUATI E LA DISPONIBILITA'. poi se ci volete costruire le favole intorno. Farlo diventare una figura mitologica, un garnde politico...chiacchere da bar! ARTURO

giorgio libralato ha detto...

La figura mitologica l'ha creato il malgoverno ed una serie di errori della destra con la peggior amministrazione della storia. Come dimostrano i risultati elettorali, tranne che a Pontinia, alla destra basta candidarsi pur facendo sempre peggio che, come in Sicilia, la gente li vota lo stesso. Quale sarà il motivo per il quale in Sicilia le cose vanno sempre peggio eppure votano in massa la destra?

Anonimo ha detto...

Ma pensate a governare Pontinia ed a fare qualcosa per la gente che non state facendo un cazzo, solo chiacchere! CU

giorgio libralato ha detto...

Primo non amministro, secondo a Pontinia non è c'è una giunta di sinistra, terzo non ho votato nè per la Bonino nè per la Polverini ma per la vita e il progresso, quarto avete dato la provincia di Latina in mano alla malavita e agli incapaci