giovedì 25 marzo 2010

La difesa della vita e la campagna elettorale

E’ giusto che la Chiesa interferisca nella campagna elettorale?
E se lo fa deve difendere e sostenere solo una delle parti in campo?
E deve dare tutte le informazioni oppure solo quelle che possono favorire una delle parti?
I Cristiani stanno e votano un solo partito?
Non era una delle Missioni della Chiesa quella di accogliere il “figliol prodigo” (Vangelo 14 marzo)?
E’ compito della Chiesa condannare o perdonare (Vangelo del 21 marzo)?
Non c’è scritto di separare lo Stato dalla Religione (date a Cesare quel che è di Cesare Marco 12, 13-17)?
Quale vita va difesa solo quella da concepire o anche quella che viene maltrattata, umiliata e offesa, respinta quando è in pericolo e chiede aiuto solo perché è clandestina? Non vale più la parabola del Buon Samaritano?
Non va forse difesa la famiglia dai cattivi insegnamenti di personaggi politici che pur avendo più mogli ostentano le proprie amanti?
Non va difeso il Creato, la natura, la vita delle piante e degli animali, oltre che degli uomini, dalle aggressioni continue e speculative da “imprenditori”, “aziende”, “personaggi politici” quando propongono, impongono corrompendo e mentendo impianti inutili e devastanti, che provocano cancro, malattie, leucemie?
Non vanno difesi i diritti civili e sociali delle Persone, di tutte le Persone, quali il diritto all’acqua potabile?
Se sta scritto date da mangiare agli affamati…. Perché non si difende la dignità della vita nelle mense scolastiche?
Qualcuno è venuto per svelare ai poveri di spirito la Lieta Novella, perché il servizio di informazione pubblica (o meglio che dovrebbe esserlo) nasconde la verità oppure la cambia a seconda del proprio vantaggio?
Giorgio Libralato

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Adesso te la prendi pure con la Chiesa? Giuseppe Mantuano

giorgio libralato ha detto...

No affatto non con la Chiesa, ma con chi ne manipola secondo il proprio tornaconto gli interventi del tutto casuali, anche se ripetuti, in campagna elettorale.

Anonimo ha detto...

I Vescovi hanno indicato la Polverini. Questo per diverse ragioni. La Chiesa sta perdendo potere. Penso che tutti avete visto gli scandali legati ai preti pedofili irlandesi. Ecco, la Chiesa ovviamente sta con la parte dei conservatori (Berlusconi) e non con la Bonino (abortista). Quindi i vescovi hanno invitato a votare chi difende i valori cristiani (Berlusconi) e non chi li offende (Bonino). Ecco la Chiesta sta con chi la difende. E' un istinto di autoconservazione. Come darle torto? Sicuramente la politica conservatrice del vaticato è in linea con la politica conservatrice di Berlusconi. Giuseppe

giorgio libralato ha detto...

Mi pare un pò azzardato che un settantenne che va con le minorenne possa rappresentare la Chiesa. Oppure per chi anzichè impegnarsi a governare se la spassa in festini o si lamenti delle gambe pelose delle ministre. Chi ostenta festini con "signore" pur essendo sposato non può certo essere un esempio nè per la famiglia, per figli e genitori, figuriamoci per la chiesa. Mi pare che concretamente ancora una volta ci siano i buoni samaritani (stranieri e di altra religione) che soccorrono il prossimo mentre i sacerdoti non ne se curano. E questo non lo penso io. Lo dice il Vangelo. Ma come ho scritto non è questo che mi interessa. Bensì la speculazione continua di una parte politica la destra che tra scandali continui, fanfaronate (due milioni di posti di lavoro, la cura del cancro) sta portando l'Italia alla rovina, al degrado e al dissesto. Quando Giuseppe diventerà una persona adulta, cioè inizierà a guadagnarsi da vivere, si formerà un famiglia, avrà dei figli prenderà le necessarie distanze tra il cancro della società passando dalla parte dei giusti.

Anonimo ha detto...

Guarda Libralato non so tu ma io
1) lavoro
2) ho una famiglia
3) non campo con la politica come gli amici tuoi assessori che di lavoro non fanno un cazzo
4) sono cattolico
quindi che vuoi ?????? Chi vota a destra deve essere un delinquente per forza????? I delinquenti non sono nè di destra nè di sinistra sono delinquenti e basta.
Giuseppe

giorgio libralato ha detto...

Probabilmente non è un delinquente ma certo con il voto diventa complice di chi commette reati e scandali a getto continuo, senza pentirsene anzi vantandosene. E sono disgustato da chi, se genitore, vota e difende persone che organizzano festini offendendo la dignità delle persone e se ne vantano.E’ questo l’insegnamento per le future generazioni? Rubare, imbrogliare, frodare?