domenica 7 marzo 2010

decreto interpretativo, decretino o de cretini?

Avevo sempre e comunque creduto nelle istituzioni. Poi sono arrivati i decreti (legge, legislativi, del presidente del consiglio e della repubblica), fino a quelli “interpretativi”. O decretini. Non so se si scrive decretini o de cretini. Sicuro però che ci trattano per cretini.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

i vescovi dovrebbero guardare un pò piu' dentro casa loro. dovrebbero fare un pò piu' di pulizia al loro interno anzichè interferitre con lo stato

giorgio libralato ha detto...

Sono d’accordo che i vescovi debbano svolgere il proprio incarico e fare i pastori di anime. Lasciamo ai ladri, falsi, opportunisti, ricattatori, bari e ai corruttori ad occuparsi di politica

Anonimo ha detto...

SONO TUTTI UGUALI, ANCHE A PONTINIA SONO TUTTI UGUALI. PENSANO SOLO AI VOTI E ALLA POLTRONA DI ASSESSORE. DI PONTINIA, DEL BENE COMUNE - COME DICE LIBRALATO - NON GLI INTEESSA NULLA. GUARDA L'AFFARE HILME, MIRA LANZA, AGAS ECC ECC CI SONO GRANDI INTERESSI. IL RESTO SONO CHIACCHERE DA BAR E DA GIORNALE. ANCHE STA' STORIA DEL DISSESTO SI DISSESTO NO E' TUTTA UNA PRESA PER IL CULO PER CREARE CONTRAPPOSIZIONE E FARSI I CAZZI LORO.
SLISSIM

giorgio libralato ha detto...

Sì il dissesto è nato per interesse