sabato 27 febbraio 2010

lo stato della giustizia, presa diretta

La GiustiziaIn onda domenica 28 febbraio 2010 alle 21.30
di Danilo Procaccianti, Elena Stramentinoli e Riccardo Iacona

http://www.presadiretta.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-6e2f3f04-e828-455d-8cf2-41dc09b4cc7c.html

Qual è lo stato della Giustizia?

Un viaggio che attraversa tutta l’Italia fa vedere con quali mezzi, con quali risorse e con quanta fatica in Italia si fanno le indagini e si celebrano i processi.
Siamo andati nei tribunali e nelle procure del Sud dove lo Stato dovrebbe far sentire di più la sua presenza per combattere il crimine organizzato.

A Marano, in provincia di Napoli, una zona ad alta densità camorristica, il palazzo di giustizia è ospitato provvisoriamente in quelli che prima erano gli uffici del Comune: all’ingresso non c’è neanche un metal detector e le aule di giustizia si affacciano direttamente sulla strada. L'unica scala utilizzabile dentro il tribunale è larga poco più di un metro e sono decine gli avvocati che si accalcano ogni mattina nei corridoi perché non ci sono aule a disposizione. A Marano per la sezione civile ci vogliono anni per le sentenze e le pendenze sfiorano i 12mila provvedimenti. La giustizia non è garantita neanche al penale, dove l'organico ha 3 giudici, un cancelliere e sono oltre 3mila i procedimenti pendenti.
Quasi tutti i tribunali e le procure del Sud soffrono per le strutture inadeguate, per i computer inesistenti, per il personale insufficiente.

Il lungo viaggio finisce nel palazzo di giustizia di Milano che soffre come tutti gli altri di carenze di uomini e mezzi: mancano all’appello infatti 35 magistrati, mentre per i cancellieri e il personale amministrativo la scopertura è del 22 per cento; ce ne vorrebbero 150 in più. Nonostante le condizioni difficili e l’enorme mole di lavoro, a Milano sono riusciti ad abbattere i tempi dei processi: il tempo medio di un procedimento penale è di 2 anni e mezzo e si sta lavorando a ridurre al massimo a un anno anche la durata dei procedimenti civili.

Presadiretta rende conto anche del decreto sulla funzionalità del sistema giudiziario appena approvato al Senato con i voti del centrodestra e del centrosinistra, volto proprio a dotare la macchina della Giustizia di più uomini e mezzi.

20 commenti:

Anonimo ha detto...

Libralato osa ne pensi di Belli candidato alla Regione Lazio? E' una persona di Pontinia che potrebbe rappresentare la comunità? tu cosa ne pensi? Lo voterai?
Marco Rossini

giorgio libralato ha detto...

Ho sempre affermato che chi vuole il mio appoggio non deve aver votato e sostenuto il dissesto che, secondo il TAR di Latina per 2 volte, la corte dei conti, non vi erano le condizioni contabili, per il consiglio di stato è dovuto a errori (contabili e/o di metodo), per il Ministero dell’Interno non è mai esistito.Senza dimenticare poi chi rappresenta il suo partito che ha dissestato la sanità nella Regione e il ministero della sanità con l’acquisto di un vaccino inutile.Da ultimo l’ideologia fascista ha già prodotto per l’Italia macerie, tragedie, milioni di morti e la guerra civile.

Anonimo ha detto...

Scusa Libralato ci dici i nomi di chi ha votato il dissesto? Perchè risulta che l'attualte amministrazione comunale stia collaborando per la realizzazione del centro commerciale a Mesa con alcuni personaggi che hanno votato il dissesto e questo non sembra un atteggiamento molto coerente.
Michele D'Incertopadre

giorgio libralato ha detto...

vedere
http://pontiniaecologia.blogspot.com/2010/01/il-dissesto-pontinia-grazie.html

Anonimo ha detto...

Ecco, ti sei risposto da solo. Ferrarese è il tecnico che sta collaborando con l'amministrazione per il centro commerciale a Mesa. Se uno dice che chi ha votato il dissesto ha distrutto Pontinia poi non ci fa gli accordi per fargli costruire un immenso centro commerciale. Non mi sembra molto coerente. Ma tanto poi in politica si giustifica tutto. Per interesse.

giorgio libralato ha detto...

Che io sappia è il progettista della ditta che vorrebbe realizzare l’intervento ed è un tecnico stimato ed apprezzato. Poi, come sapete, sono contrario al progetto fin dall’inizio e ne ho spiegato i motivi. Che di politico (nel senso di appartenenza) e di tecnico (nel senso architettonico e strutturale) non c’entrano nulla.Non giustifico nessuno e nulla di questo progetto, tranne la necessità della messa in sicurezza e della bonifica del sito.

Anonimo ha detto...

Ma come Libralato non avevi detto che quelli che hanno votato il dissesto hanno distrutto Pontinia? che fai? stimi chi ha dichiarato dissesto?

giorgio libralato ha detto...

Non confondo la politica con le persone e la professione

Anonimo ha detto...

LIBRALATO MA E' TUTTA UNA QUESTIONE POLITICA, ANZI E' ESCLUSIVAMENTE UNA QUESTIONE POLITICA. COME PER IL DISSESTO UNA QUESTIONE POLITICA DI UNA PARTE POLITICA CONTRO UN'ALTRA PARTE POLITICA. NON L'HAI ANCORA CAPITO? TU PROBABILEMENTE SEI PURE IN BUONA FEDE MA C'E' IL RISCHIO CHE PERSONE COME TE VENGANO STRUMENTALIZZATE. INTANTO I SOLITI NOTI CONTINUANO A FARSI I CAVOLI LORO. ANCHE I TANTO "STIMATI" TECNICI. STIMATI DA CHI E PERCHE' POI NON SI SA'. LIBRALATO DOVRESTI AVERE PIU' CORAGGIO. IN QUEL CASO SARESTI UN GRANDE. MA CORAGGIO SUI CONTENUTI. NON SULLE POLEMICHE STERILI.
IVAN

Anonimo ha detto...

Si è vero quello che dice Ivan. Prima Mochi ha strumentalizzato il dissesto per dire che Tombolillo era uno che aveva gestito male i soldi. Poi Tombolillo ha strumentalizzato il dissesto per dire che Mochi è stato un incapace. E intanto i cittadini pagano, loro parlano e i cittadini pagano. Cornuti e mazziati! Loro si fanno la loro politica che ormai è diventata una professione, altro che bene comune!
Christian

giorgio libralato ha detto...

A quali parti politiche fa comodo riaffermare il dissesto e ridare una immagine immacolata? Agli ex di an? O di FI? O dell’Udc? Della destra? A rifondazione? All’antitesi del bene comune? Ai colleghi professionisti? Alle aziende? Non mi interessa rispondere. Certo che non è questo il modo né di fare politica, né il bene di Pontinia, della sua cittadinanza, delle aziende, delle famiglie, della scuola, della salute dell’ambiente. Se per stare dalla parte del bene comune si corre il rischio di farsi usare, sono sempre stato disposto a correrlo questo rischio. Non sono opportunista e non faccio politica contro come vorrebbero Ivan e Christian. Non mi interessano le approvazioni, medaglie, nomine, incarichi o essere giudicato un “grande” ma cercare di dare un piccolo contributo a costruire un mondo migliore, una Pontinia migliore. come ho fatto per anni predicando, pareva nel deserto fino a poco fa per energia naturale e rinnovabile, raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani. Gestione del ciclo dell’acqua e potrei continuare. È strano che tutti mi criticano (destra, sinistra, centro) ma tutti mi vorrebbero dalla loro parte. Tutti cercano di attaccarmi personalmente ma allo stesso modo vorrebbero da me la patente di trasparenza, legalità e moralità che, ovvio, non ho titolo a dare. Riguardo al dissesto mi fa piacere che anche Christian mi dà ragione. Ho sempre scritto e detto che gli unici a pagare sarebbero stati i cittadini con 13 milioni di euro fasulli di debiti (mille a testa) o con un dissesto eliminato dopo 6 anni di sacrifici, tasse inutili e tagli devastanti. Tutto per comandare a Pontinia. Complimenti.

Anonimo ha detto...

seee che pippone di sermone a giò in due parole: I SOMARI LITIGANO E I BARILI SI SCASSANO! e tu che fai? aiuti appoggi fiancheggi sostieni giustifichi uno dei due somari, ma ti rendi conto? e non dire che non è vero, perchè il ricorso al dissesto i documenti tecnici contro la turbogas chi li ha fatti? e chissà quanti altri.
Allora ti domando: perchè consapevolmente o inconsapevolmente "aiuti" l'avversario?

sarabanda

Anonimo ha detto...

qui nessuno ti tira per la maglietta, ti stanno solo dicendo che il tuo comportamento onesto da buon cristiano cattolico non serve contro la politica disonesta, quei tuoi principi e valori nei quali molti cittadini si riconoscono purtroppo sono perdenti difronte allo strapotere del denaro nelle mani di ignoranti ed infingardi.
Questo è uno dei motivi del perchè ti trovi da solo a battagliare contro le storture del sistema, la gente non ti segue è stanca, rassegnata, schifata preferendo la tv alla vita sociale e politica della propria città.

Anophele

Anonimo ha detto...

TORNO A RIPETERE: SE IO PENSO CHE CHI HA FATTO IL DISSESTO HA DISTRUTTO PONTINIA POI NON CI FACCIO UN ACCORDO PER FARGLI PROGETTARE UN IMMENSO CENTRO COMMERCIALE, SE PENSO CHE UNO E' UN INCAPACE NON FACCIO GLI ACCORDI POLITICI. LIBRALATO E' ASSOLUTAMENTE IN BUONA FEDE MA QUESTI - DI DESTRA E DI SINISTRA - FANNO I COMODI LORO ALLE SPALLE DI LIBRALATO E DI TUTTI I CITTADINI PER BENE. CICCIOBELLO

Anonimo ha detto...

infatti Signor Cicciobello, anch'io sostengo che il Signor Giorgio è in buona fede! Però insito (forse esagerando) nel chiedergli cosa vuole ottenere "lavorando" con queste modalità da crocerossina, e perchè da una parte critica e denuncia a ragione e poi tende la mano per trovagli soluzioni a problemi cusati dalla loro incapcità, tutti sbagliamo ma quando gli stessi perseverano bisogna prendere le distanze.
Insomma non le pare che il suo comportamento è al quanto curioso se non dire strano? Il cristiano cattolico porge l'altra guancia? bene questa è anche la mia religione, che non rinnego, ma che Dio mi perdoni, quando si ricevono ceffoni da decenni anche il più cristiano cattolico deve difendersi dal soppruso e non continuare a porgere la guancia ed aiutare chi ti umilia fregandoti tutti i santi giorni.

Anophele

giorgio libralato ha detto...

Il tentativo costante di una certa politica è quello di distrarre e di far spostare l’attenzione da un problema, quello della giustizia e della morale, a dei bassi pettegolezzi. Passare dal problema a chi lo espone. Questi poveretti che stanno affondando insieme a coloro che vogliono proteggere a tutti i costi. Sarabanda finge di dimenticare che lo stesso aiuto è stato offerto a Mochi. Capisco chi come lei sta dalla parte, invece, di Tombolillo che sta risanando Pontinia. Anophele delle 10.30 vuol dire che a Pontinia non ci sono più Cristiani? Cicciobello gli accordi, se ci sono, non sono un mio problema. Al centro di mesa ci credo quando lo vedo. Non ci sono le condizioni come ho scritto e come nessuno mai ha contraddetto. Anophele delle 13,33 insiste nel voler affogare Pontinia solo per il gusto di vedere morire chi dice lei. Cioè buttare i panni sporchi con il bambino. Non è il mio modo di pensare.

Anonimo ha detto...

per forza vuole appiccicare un etichetta politica avversa a chi non la pensa come lei? vede che chi ha bisogno di una bella vacanza rilassatrice lontano da Pontinia è lei!

Anophele

giorgio libralato ha detto...

A fasi alterna accusa Mochi ed elogia Tombolillo o il contrario. Decida da che parte vuole stare

Anonimo ha detto...

veramente è lei che aveva proposto aiuto a mochi e poi a tombolillo, quindi non crei confusione, io non elogio nessuno da decenni, l'esperienza mi dice che quando due presunte fazioni politiche litigano è meglio non intromettersi e lasciare che si "eliminino" tra loro.

Lei insite che il dissesto non c'è, si è immolato per una parte in causa, continua a scrivere che l'attuale sindaco è il meno peggio sulla piazza, contento lei, non posso esserlo io, come già ampiamente spiegato, e domandato anche riproponendole le domande del Signor Max senza avere una risposta razionale da lei.

Sempre l'esperienza mi dice che per ottenere cambiamenti sostanziali in ambito culturale e politico servono scossoni, sonori ceffoni sociali, al limite delle lesioni traumatiche, perchè il rinnovamento e presa di coscienza della realtà non passa mai per civili manifestazioni (purtroppo) quindi quale migliore occasione di un dissesto finanziario per azzerare e cambiare musicanti musica e direttore d'orchestra?

Anophele

giorgio libralato ha detto...

Ecco continua a ripetere gli stessi errori. Questo conferma la mia tesi. Ha bisogno di distogliere l’attenzione dai problemi reali, come fa una certa politica. Il suo linguaggio poi non è da persona normale né per bene. Lei dimostra poi di stare fuori di testa, ancora una volta ho risposto alle domande ma lei nega. Sul dissesto lei ragiona come chi pensa siamo in soprannumero e quindi una guerra ci sta bene.Perché ha così paura della giustizia e della realtà? Quali drammi ha vissuto?