sabato 20 febbraio 2010

Fantapolitica, se fosse un paese normale

Stando ai fatti il dissesto dichiarato il 17/5/2004 sarebbe basato su conteggi sbagliati di circa 17 milioni di euro. Oltre 10 milioni di debiti sono stati cancellati dalla sentenza del Tar di Latina del 17 novembre 2004 e non più riproposti. Secondo il Ministero dell’Interno ci sarebbe un avanzo di amministrazione di oltre 4 milioni. Molti commenti chiedono dov’è l’errore evidente, chi ha sbagliato e perché. Qualcuno scrive che, se fossimo in un paese normale, chi ha sbagliato dovrebbe pagare i danni. Per esempio 300 mila euro per i commissari, ma anche tutte le pompose spese legali, denunce per sentenze contrarie, ma anche la mala amministrazione e il tempo perso per chiarire aspetti che poi si sono rivelati come una parte di cittadini aveva scritto fin dall’inizio. Oppure chi ha avuto e svolto incarichi, dalle risultanze commettendo gli errori di cui sopra, dovrebbe anche restituire i compensi per un lavoro contraddetto dalle attuali risultanze.
Ma se fossimo non un paese normale ma con una certa parvenza di normalità sarebbe stato sufficiente che chi è stato smentito in modo così clamoroso chiedesse almeno scusa, ai cittadini, ai dipendenti e alle aziende.
Se poi ci fossero dei partiti normali questi non avrebbero candidato a piè sospinto alcune delle persone che a vario titolo (forse in buona fede, forse per scarsa conoscenza della materia come scrive il Consiglio di Stato) hanno concorso nell’approvazione dell’errore alle elezioni di ogni ordine e grado. Comunali, provinciali, regionali e parlamento. Magari sarebbe bastato che anziché un manifesto “vota per me” avesse scritto “chiedo scusa dell’errore sul dissesto. Da oggi mi impegno a non sbagliare più”.
Ovviamente nessun riferimento con la realtà e con personaggi reali.
Questa è solo fantapolitica.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Libralato ok il dissesto non c'è ma andiamo oltre altrimenti stiamo per altri 20 anni a parlare del dissesto e non si farà mai nulla. Invece bisogna dare servizi e risposte ai cittadini! Bisogna andare oltre. intanto sarebbe un bel gesto restituire ai cittadini i soldi del dissesto inesistente. Peppe il gobbo

giorgio libralato ha detto...

Per riavere i soldi indietro potreste cominciare a chiederli ai responsabili del dissesto. il comune, grazie a loro, non ve li può restituire.

Anonimo ha detto...

Libralato ma è vero che sei passato con la PDL?

giorgio libralato ha detto...

se vinco festival di Sanremo, Milano - Sanremo e gp di formula uno di Monza nello stesso anno passo al PDL