domenica 1 novembre 2009

Il giovedì del villaggio

Max cinema o teatro? Torre idrica acquedotto o museo? Ex mercato coperto museo o sala multimediale? Finanziamenti del comune al campo sportivo, al palazzetto, alle attività sportive o culturali e assistenziali? Centro commerciale a Mesa o destinazione per servizi pubblici, e quali?
Centrali elettriche inquinanti e dannose con vantaggio per pochi o energia elettrica rinnovabile e naturale con vantaggi per tanti e per la comunità? Centro anziani o iniziative per giovani? Altre iniziative pubbliche e quali? Decide l’amministrazione da sola oppure coinvolge cittadini, associazioni di categoria e come? Alla gente questi argomenti interessano oppure no? Quale partecipazione, sul web, in piazza, in teatro, con assemblee e dibattiti o con questionari? Come far cambiare la situazione amministrativa?

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Liberi e Forti,
a Pontinia si dovrebbe fare come il PD, le primarie, si dovrebbe fare i referendum.
Sicuramente quel brobbio del museo, oggi non ci sarebbe, la torre idrica sicuramente i cittadini la vogliono come acquedotto.
Il centro commerciale, sicuramnete non esiste in comune una lettera nella quale un solo cittadino avrebbe fatto una richiesta di necessità per un centro commerciale, ma non solo, avendolo saputo, abbiamo richiesto conferma al sindaco, e questi insieme a Billotta hanno risposto, per Mesa nessun progetto di Centro Commerciale.
Questi stanno facendo come Berlusca, faccio tutto MI^

giorgio libralato ha detto...

Chi è l'unico, a Pontinia, che ha fatto incontri e dibattiti con i cittadini sui vari argomenti?

Anonimo ha detto...

libralato candidati, non ti nascondere dietro certi personaggi che non ti rappresentano!!! Non votare PD se poi lo devi criticare.

Marco Maretti
dirigente provinciale PD

giorgio libralato ha detto...

Esiste Marco Maretti? anzi esiste il pd? quale legge impedisce di criticare chi si vota? anche il pd è berlusconiano? A cosa mi dovrei candidare?

Anonimo ha detto...

Liberi e Forti,
un dibattito pubblico, l'ha fatto Novelle e Emiliozzi, quando hanno risposto ad un manifesto del loro sindaco, mandato a casa, che diceva che la richiesta di dissesto partita dal protocollo della lettera dei revisori dei conti, affermava che il protocollo era avvenuto a sua insaputa.
Novelle e Emiliozzi, hanno avuto le palle, e hanno sfidato pubblicamente il loro sindaco.
Il loro sindaco non si è presentato.
a Pontinia, invece nessuno della maggioranza ha il coraggio di fare quello che hanno saputo fare Novelli e Emiliozzi, ma sapete perchè? Perche sono capaci.
In questa maggioranza possono solo alzare la mano, Guarda Centro commerciale e Billotta?

giorgio libralato ha detto...

Sicuramente l'assessore Bilotta metterà ordine su ogni argomento della sua delega, a cominciare dalla Trasco.