venerdì 22 maggio 2009

centrali il tavolo tecnico riprende

E' ripreso il lavoro del tavolo tecnico che si oppone alla realizzazione delle centrali incompatibili con il territorio comunale e con l'intera pianura pontina.
L'allargamento del gruppo degli esperti ha consentito un salto di qualità dal momento politico (e spesso teatrale e ripetitivo senza un contributo pratico) e da quello emozionale. Anche la contemporaneità dei progetti ha consentito di utilizzare l'esperienza su una pratica per l'altra. Come sempre gli elementi tecnici, amministrativi, legali verranno resi noti al momento opportuno nelle competenti sedi. Idee ce ne sono diverse, nuove e interessanti.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Nella conferenza dei servizi, sia il sindaco di entro destra per la Green Power, sia il sindaco di centro sinistra per la turbo
HANNO VOTATO A FAVORE.
Oggi per fortuna che il sindaco , dopo il ricorso di Libralato che ha fatto accertare in maniera definitiva lo stato di dissesto, dicevo, il sindaco di centro sinistra, si oppone a quanto detto nella conferenza dei servizi.
Il sindaco di centro destra che ha votato per la Green Power nella conferenza dei servizi è stato mandato a casa proprio dai suoi, il sindaco di centro sinistra che ha dissestato un comune e che ha votato a favore nella confereza dei servi per la turbo, non è stato rimandato a casa, anzi ha aumentato gli stipendi.
questa è Pontinia

giorgio libralato ha detto...

Il Sindaco che ha dissestato Pontinia è stato mandato a casa dai suoi. Lo stesso sindaco che ha consegnato in modo illegittimo le reti ad acqualatina, che ha approvato in giunta il progetto della centrale a biomasse, che ha fatto una serie di atti lunga come le proteste e i ricorsi. Questa è la destra di Pontinia. Il centro sinistra, invece, a Pontinia, come in Italia non esiste.

Anonimo ha detto...

Bisognerebbe allargare il tavolo tecnico che si oppone alle centrali anche al centro commerciale. Anche in considerazione del fatto che non c'è stata una preventiva valutazione d'impatto ambientale ed economico dell'iniziativa in oggetto oltretutto è stata fatta una forzatura legislativa perchè la cubatura riservata alla grande distribuzione ormai è esaurita. Chiedo a Libralato di interessarsi anche di questo problema che coinvolge Pontinia. Grazie

Anonimo ha detto...

Il Sindaco che ha disastrato Pontinia, hanno avuto le palle sotto , i suoi, e lo hanno mandato a casa, l'avrebbero dovuto fare il secondo giorno.
Il sinadco che l'ha dissestata , stà là, circondato dal nulla, e questo nulla, non lo puo' mandare a casa, se era circondato da persone capaci, l'avrebbero già fatto. ne puoi essere sicuro.
Liberi e Forti

giorgio libralato ha detto...

Come tutti sappiamo non ho deleghe (tranne qualcuna occasionale di rappresentare il comune in alcune occiasioni specifiche), nè incarichi, nè faccio parte di commissioni. Dò il mio contributo contro i progetti dannosi, ma, per esempio, alla mia collaborazione in materia di raccolta differenziata, è stata preferita quella della rete che sicuramente farà un buon lavoro. In merito alla valutazione di impatto ambientale, contro il mega centro commerciale, penso che si se ne vuol far carico dovrebbe far tesoro dell'esperienza delle centrali.