venerdì 10 aprile 2009

Turbogas Pontinia

Turbogas Pontinia
Come d’accordo con il Sindaco di Pontinia, dottor Eligio Tombolillo, esprimiamo un vivo ringraziamento per lo svolgimento professionale, democratico e fondamentale della prima seduta della conferenza unificata per la decisione in merito al progetto della centrale a turbogas proposta a Mazzocchio nel nostro comune.
Il Ministero dello Sviluppo Economico che ha ospitato e promosso la conferenza ha dimostrato la massima disponibilità per ottenere il miglior risultato possibile nella maggior trasparenza, condivisione e apporto di tutti i soggetti che possono essere interessati ad un’opera che potrebbe porre un’ipoteca seria per il territorio.
L’atteggiamento di apertura e di disponibilità, con l’ascolto del territorio nella forma democratica è quanto da noi più volte richiesto in tutte le sedi e le forme istituzionali e pubbliche.
Allo stesso modo ci sentiamo di esprimere gratitudine all’apertura e all’ascolto delle istanze e della programmazione del territorio dimostrata dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, che si è dichiarata disponibile a rivedere la valutazione di impatto ambientale nonché la valutazione ambientale strategica in seguito agli elementi dimostrati.
Inoltre, come ci era stato promesso in vari momenti, nelle sedi istituzionali, pubbliche, nei tavoli di lavoro, negli incontri avvenuti la Regione Lazio ha mantenuto e mantiene la coerenza espressa fin dal gennaio 2003 di non accettare impianti fino all’emanazione del piano energetico regionale.
Per questo è d’obbligo ringraziare i componenti della segreteria del presidente Piero Marrazzo, i consiglieri di maggioranza della provincia di Latina, Moscardelli e Di Resta, il capogruppo dei verdi Fontana, l’assessore all’ambiente Filiberto Zaratti, oltre allo stesso presidente Marrazzo per il loro interessamento e per la loro vicinanza.
Ugualmente si ringraziano tutti i consiglieri e i gruppi regionali che in vari momenti hanno espresso la loro contrarietà al progetto, così come l’amministrazione provinciale di Latina per la presa di posizione forte e chiara contro il progetto riunita nell’ordine del giorno della seduta di lunedì scorso.
Analoga gratitudine va verso tutte le amministrazioni locali, amministratori, forze politiche e sociali, associazioni, professionisti che hanno inviato delibere, osservazioni, suggerimenti, pareri che hanno reso possibile la speranza che la decisione e la programmazione ritorno nelle sedi opportune e deputate, cioè nei comuni, province e regioni.
Che siano cioè cittadini e i loro rappresentanti a fare le scelte concesse dalla carta costituzionale.
Era un momento, quello della conferenza, nella quale ci aspettavamo anche dalla ditta proponente se una risposta alla nostra richiesta di dialogo e di confronto più volte e in varie forme espressa ma mai raccolta, almeno la risposta alle nostre domande, ai nostri dubbi e a tutti quelli che ieri abbiamo rappresentato.
Invece abbiamo ottenuto ulteriori risposte negative oppure non abbiamo avuto risposte, anche semplicemente ai quesiti tecnici.
Stranamente siamo stati criticati, in passato, di avere una posizione politica, ieri abbiamo confermato che i nostri quesiti tecnici non hanno risposta, quindi il problema, è evidente, non è politico.
Sicuramente non da parte nostra.
Se poi arrivassero anche le risposte inevase, alle nostre richieste di tutela e salvaguardia della salute pubblica e dei lavoratori, forse quello potrebbe essere l’inizio di un dialogo che se non c’è stato non è per colpa nostra.
Così come alcuni ritardi notevoli nella produzione dei documenti richiesti se fossero arrivati nei tempi fissati, da parte della ditta proponente, forse non si sarebbe perso tanto tempo.
Pontinia 10 aprile 2009 Giorgio Libralato

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