venerdì 6 marzo 2009

incompatibilità territoriale al progetto della turbogas

Martedì il sindaco del comune di Pontinia ha risposto in modo negativo alla richiesta di compatibilità territoriale della centrale a turbogas protocollata al comune di Pontinia il 17 febbraio 2009 n. 2922 avente per oggetto: centrale a ciclo combinato da circa 400 MW in località Mazzocchio - area industriale. Richiesta di dichiarazione di compatibilità territoriale. (http://pontiniaecologia.blogspot.com/2009/03/turbogas-richiesta-compatbilita.html). Adesso il progetto è in attesa della convocazione della conferenza unificata visto il parere negativo espresso dall'amministrazione provinciale di Latina e del comune di Pontinia nell'ultima conferenza AIA-IPPC presso il Ministero dell'ambiente del 18 dicembre 2008.
La motivazione:
"il rappresentante della provincia di Latina esprime parere negativo in merito al rilascio dell'autorizzazione integrata ambientale, rappresentando nuovamente quanto già segnalato nel corso della istruttoria tecnica presso la Commissione IPPC in ordine alle carenze documentali dell'istanza per i profili relativi all'approvvigionamento idrico, nonchè alla gestione delle acque reflue e depositando al riguardo un documento già discusso nell'ambito dei lavori istruttori della commissione IPPC".
"Il sindaco del comune di Pontinia esprime parere negativo in merito al rilascio dell'autorizzazione integrata ambientale, ribadendo le motivazioni già riportate in sede di istruttoria tecnica presso la commissione IPPC.
In particolare, facendo appello ai poteri a lui conferiti dagli articoli 216 e 217 del RD 27/7/1934 n. 1265 di tutela della salute pubblica e ritenendo che l'impianto verrà ad insediarsi in un'area dove vi sono altre industrie che rilasciano gas e vapori in atmosfera e scaricano nel medesimo corpo idrico ricettore e che a circa 900 m sorge una industria soggetta alla disciplina del rischio industriale rilevante, esprime parere non favorevole alla messa in esercizio dell'impianto per i motivi di seguito riportati:
1) nel corso dei lavori svolti dalla commissione istruttoria sono stati più volte evidenziati degli elementi necessitanti un approfondimento. Alcuni di essi sono stati chiariti, ma sempre in modo non soddisfacente, altri no. A seguito delle osservazioni presentate si è giunti ad un accoglimento delle richieste espresse dal comune ritenuto non pienamente soddisfacente.
2) Oltre agli elementi precedentemente citati si deve tener presente che i dati presentati, come già evidenziato, si riferiscono ai medesimi dati utilizzati nella stesura del SIA. sono trascorsi 4 anni dal dato rilevato più recente. Il territorio si è trasformato e strumenti urbanistici e di controllo del territorio sono subentrati. Di tutto ciò non si è mai tenuto conto. Prende atto dell'assenza dei rappresentanti della Regione Lazio e riafferma, come già osservato nel corso dei lavori della commissione IPPC, la presenza di vistose lacune nel parere di VIA."

Nessun commento: