venerdì 13 marzo 2009

biomasse 10 MW prodotti a Cisterna

Il Nuovo Territorio http://www.parvapolis.it/ilterritorio120309.pdf
Biomasse, la città vola al 19esimo posto in Italia
Indagine di Legambiente. L’assessore all’Ambiente Damiani: «Si può fare di più»
D.D.Gisterna di Latina al diciannovesimo posto in Italia per sfruttamento di biomasse e combustione di rifiuti. La notizia è contenuta nell’indagine condotta da
Legambiente dal nome Comuni rinnovabili 2009” dove la Regione Lazio è la seconda in Italia per l’utilizzo di queste energie alternative. Il merito per questo posizionamento va a Cisterna di Latina che produce 10 Mega watt da biomassa e 5,556
Mega watt w da biogas ed è la diciannovesima città italiana in una classifica che vede in vetta un comune del cosentino con 41 Mw»
“Il sole 24 ore” ha ricavato un serio confronto con i dati rilevati nel 2007, evidenziando come anche il fotovoltaico sia cresciuto in tutto il Lazio.
In questo periodo non si fa altro che parlare di ricorso al nucleare quando, proprio nei territori locali, esiste un sistema “virtuoso” che non va assolutamente abbandonato anzi, va potenziato e usato come modello da portare come simbolo di “rispetto per l’ambiente”. Certo, lo veniamo a scoprire sempre dagli altri, quello che di buono c’è sul territorio di Cisterna ma, meglio che niente. Le fonti di energia da biomassa sono sostanze di origine animale e vegetale, non fossili, che possono essere usate come combustibili per la produzione di energia. La legna, è una
delle fonti, per esempio che, non necessita di subire ulteriori trattamenti; mentre gli scarti vegetali o i rifiuti urbani devono essere processate attraverso un “digestore” Nel rapporto analizzato dal Sole 24 ore, Cisterna ha anche a disposizione del biogas ma, di che cosa si tratta?Oltre ai vegetali coltivati, anche i rifiuti vegetali e liquami di origine animale possono essere sottoposti a “digestione” o alla così detta “fermentazione”anaerobica (cioè in assenza di ossigeno). La biomassa viene chiusa in un digestore nel quale si sviluppano micro organismi e, attraverso la fermentazione dei rifiuti formano il cosiddetto biogas.
Dopo il trattamento depurativo,
questo può essere usato come carburante, combustibile per il riscaldamento e per la produzione di energia elettrica. Anche dai rifiuti raccolti nelle città si può ricavare energia e, questo oltre ad essere un buon metodo di smaltimento dei rifiuti,
perché non finiscono in discarica, diminuisce anche l’ uso di energia proveniente da fonti cosi dette: non rinnovabili (petrolio). L’assessore Alvaro Damiani aveva rilanciato nei giorni scorsi: E' necessario conoscere, in questa fase, quale è il piano energetico in Provincia di Latina, per poter procedere alla creazione dell'autosufficienza locale e provinciale, attraverso il solo utilizzo delle fonti rinnovabili (eolico e fotovoltaico).
Il mio obiettivo è quello di far diventare, attraverso queste risorse, Cisterna autosufficiente, producendo energia pulita. Per quanto riguarda la zona dove potremmo produrre da fonti alternative, credo che ci si debba orientare tra Olmobello e Borgo Montello, soprattutto su quest'ultimo perché si prenderebbe il vento che proviene dal mare”.
Speriamo si avveri.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

il BIOGAS era un progetto del centrodestra della scorsa amministrazione, poi non si sa perchè fu bocciato per approvare nella stessa area ex miralanza un centro commerciale; l'industria di biogas sarebbe stata la salvezza per tutti, per gli allevatori perchè avrebbero conferito all'azienda tutti i reflui zootecnici invece di spanderli in eccedenza sui propri terreni inquinando le acque di superficie e di profondità, e per noi cittadini la produzione di gas naturale al 100% (energia rinnovabile) da immettere nella metanodotto locale.
Queste scelte fanno capire come gli interessi di pochi vengano compiute a discapito di tutta la collettività.

giorgio libralato ha detto...

spesso si fa confusione tra biogas e biomasse, comunque ogni progetto dovrebbe essere illustrato a tutta la cittadinanza prima di esprimere un qualche parere.

Anonimo ha detto...

basterebbe dire che per produrre BIOGAS non si brucia nulla tutto avviene per fermentazione naturale dei letami o similari in decomposizione, invece le BIOMASSE origine organiche vegetali e animali sono carburante per gli inceneritori! la differenza e sostanziale, prova a spiegarla ai cittadini ma sopratutto ai consiglieri od assessori della nostra amena cittadina, c'è ancora qualcuno che confonde le due cose!