domenica 18 gennaio 2009

Biomasse, conferenza il 27, riunito tavolo tecnico

Biomasse, conferenza il 27, riunito tavolo tecnico
Positivo incontro del tavolo tecnico comunale di Pontinia che sta analizzando in modo critico il progetto della centrale a biomasse, progettata nel nucleo industriale di Mazzocchio, con la conferenza dei servizi convocata il 27 gennaio.
Intanto è arrivata la richiesta al sindaco della ditta proponente per un incontro, evidenziando, forse il timore, espresso in modo autorevole nella conferenza del 13/01, dall’assessore provinciale all’ambiente Roberto Migliori che ha dichiarato il parere del sindaco conclusivo, in modo negativo, della conferenza dei servizi.
Nel particolare le osservazioni e le prescrizioni annunciate da Tombolillo chiudono la conferenza dei servizi.
Se poi la ditta proponente intende continuare nel presentare, nonostante l’eventuale ennesima procedura o si rivolgerà al Tar oppure chiederà la conferenza dei servizi stato-regione.
Tutti gli intervenuti al tavolo tecnico, oltre dal Sindaco, l’amministrazione comunale oggi pomeriggio era rappresentata dagli assessori Farris e Battisti, oltre alla rete con Luigi Veca e Paolo Cima e il sottoscritto, sono stati determinati a ribadire:
- tutti i dati epidemiologici noti e accertati derivanti dagli impianti di combustione in generale e dagli impianti a biomasse in particolare. Continuano ad arrivare ricerche, studi sia a livello locale, sia a livello regionale, nazionale e internazionali, che dichiarano l’incompatibilità di un tale impianto con la salute;
- la programmazione territoriale, urbanistica, sanitaria, energetica contraria a questo progetto ribadita e sancita dai piani della Regione Lazio e dell’amministrazione provinciale;
- la mancanza di qualsiasi accordo e programmazione con le organizzazioni del mondo agricolo, peraltro ribadita dalle esperienze negative delle altri centrali a biomassa in Italia;
- gli errori e le mancanze di dati tecnici nel progetto, già rilevati nelle precedenti conferenze dei servizi.
Si continua a lavorare con entusiasmo e convinzione per tutelare la salute, l’ambiente, l’agricoltura di qualità, ma anche per ribadire con coraggio ed orgoglio il diritto-dovere di programmare e progettare a livello locale, respingendo tutti i progetti di qualsiasi azienda che vada in senso contrario.
Pontinia 16 gennaio 2009 Ecologia e territorio Giorgio Libralato

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