mercoledì 24 dicembre 2008

Buon Natale a tutte le persone di buona volontà

Buon Natale a tutte le persone di buona volontà, ai lettori che mi seguono, alle redazioni che hanno dato spazio alle notizie, alle proposte, alle critiche costruttive, alle delusioni ed amarezze per scelte e decisioni che non hanno certo l’obiettivo del bene comune, ma anche all’entusiasmo e alla speranza per un mondo migliore.
Il Lieto Annuncio, la Buona Novella, il Vangelo sono quanto mai attuali dopo 2 mila anni dell’umanità che spesso non ha capito oppure ha rifiutato l’Amore.
La forza grande e dirompente del Cristianesimo che ha posto l’Amore come il faro che diventa pratica con l’accoglienza, l’altruismo, l’aiuto al prossimo che è diverso da noi, il perdono, la solidarietà.
La Chiesa che diventa il luogo per chi vuole essere una persona nuova abbandonando il superfluo e la vanità, che non deve essere il posto della merce, né del potere temporale che è altra cosa dalla religione, cioè dell’Amore.
Cosa troverebbe oggi Gesù di più bello e di meglio di 2 mila anni fa?
Ci sono ancora gli Erode, i farisei, quelli che antepongono l’apparire all’essere?
Ritorna forte la speranza, ma per molti di noi è una certezza, di un mondo migliore finalmente umano, senza barriere e divisioni, che molti fortunati già vivono nei loro cuori.
Siamo tutti uguali e con la stessa dignità.

A tutti Voi che leggete queste righe buon Natale, tanti auguri perché le giornate di festa siano liete e serene, nella gioia e nella condivisione del calore degli affetti, nella forza di un abbraccio, di una stretta di mano, di un sorriso ritrovato.
Ma anche auguri perché questo Natale questo annuncio di pace e di solidarietà, di speranza e di certezza Vi accompagni.
Giorgio Libralato

10 commenti:

Anonimo ha detto...

e speriamo che non ce la fanno!

giorgio libralato ha detto...

immagino l'inutile e dannosa centrale.

Anonimo ha detto...

si, certo. se poi cambiano idea pure sul centro commerciale io sono contento. mi sembra un'altra cosa inutile. credo che Pontinia abbia bisogno di ben altre iniziative. Grazie e buon Natale

giorgio libralato ha detto...

Saviano ha spiegato come i grandi centri commerciali possano diventare delle lavatrici. Credo che le esperienze turbogas e biomasse dovrebbero aver insegnato che occorre tornare a una dimensione umana, reale, territoriale. Da tecnico ho imparato che se uno non mi giustifica un progetto questo non è un progetto conveniente.

Anonimo ha detto...

anke per il centro commerciale dillo all'amico tuo! e favorevolissimo al centro!

giorgio libralato ha detto...

Già fatto. Non mi pare sia servito. Basta guardarsi indietro. L'elenco è lungo.

Anonimo ha detto...

allora fai come ho fatto io, non è più amico mio! perchè a me diceva una cosa e poi ne faceva un altra.
Bell'amico uno che te pia pe i fondelli!

giorgio libralato ha detto...

Non è il mio caso. Ognuno la pensa a modo suo e lo dice senza problemi. In privato ed in pubblico. Con coerenza.

Anonimo ha detto...

ennò a giò! un conto è piglia in giro un amico, allora gliè lo dico a quattrocchi, nantra cosa è piglià in giro un sacco de gente che la pure votato! danneggiandoli con inutili sartimortali pe non cadè dal trono! ahò ma è mai possibile che le caxxx di alcuni cocciuti devono ricadè sempre e costantemente sulla comunità? e tu ke fai? lo supporti?

giorgio libralato ha detto...

Prendere in giro è quando si dice di fare una cosa e poi se ne fa un'altra. Riguardo al progetto della Mira Lanza mi pare che il sindaco sia sempre stato favorevole al centro commerciale o no?