sabato 27 settembre 2008

la turbogas e la prossima autorizzazione AIA-IPPC

Ieri sera assemblea al Teatro Max di Pontinia promossa dalle amministrazioni comunali di Pontinia e Sezze in seguito alle assemblee pubbliche e ai tavoli tecnici di agosto e settembre nel comune di Pontinia per cercare di contrastare la procedura di esproprio e di servitù derivanti dal progetto delle opere connesse alla centrale a turbogas progettata a Mazzocchio nel comune di Pontinia.
Come spesso succede oltre ai tanti interventi pubblici risultano interessanti le relazioni private, nonché lo scambio di informazioni e documenti ufficiali, di parere e di studio, ai fini delle varie attività.
Tra questi sicuramente la documentazione relativa all’autorizzazione AIA-IPPC, depositata presso il comune di Pontinia e l’amministrazione provinciali di Latina, quali il verbale della stessa commissione AIA-IPPC dell’ultima seduta del 29/07/08, ma anche il “piano di monitoraggio e controllo della centrale termoelettrica turbogas a ciclo combinato di Pontinia” datato 07/07/2008 e “accordo tra il Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare e l’Apat in materia di supporto alla commissione istruttoria IPPC – relazione istruttoria”.
In buona sostanza, da quanto riferito da chi ne ha evidenziato alcuni aspetti, si tratta dei documenti preliminari e di lavoro che saranno parte dell’autorizzazione AIA-IPPC attesa in tempi brevi in favore della realizzazione della centrale a turbogas di Mazzocchio.
Tanto è vero che ormai gli esperti della procedura ci hanno spiegato quali potrebbero essere le risicate possibilità di impedire che inizino i lavori di costruzione che appaiono sempre più imminenti.
Questo ovviamente non significa certo che amministrazioni, enti locali, associazioni e cittadini rinuncino a portare avanti quella che ieri sera è stata definita l’affermazione della dignità, della civiltà, della politica e della ragionevolezza, cioè far realizzare nel proprio territorio le opere volute e non quelle imposte dall’alto e particolarmente sgradite.
Per esempio chi ha illustrato il verbale del 29 luglio ha spiegato che l’approvazione dell’AIA avverrà anche in assenza o carenza di informazioni progettuali, oppure anche se le emissioni del rumore saranno superiori all’apposito regolamento comunale.
Saranno imposte alcune prescrizioni in materia.
Il piano di monitoraggio contiene norme, procedure e tecniche per i controlli periodici e anche di comunicazione dal gestore nel caso sia impossibilitato ad effettuarli, basta che lo comunichi e le attività potranno continuare.
La relazione istruttoria contiene anch’essa aspetti importanti per la prossima autorizzazione.
Anzitutto la notizia che l’elettrodotto sarà aumentato con 3 nuove linee, della lunghezza cadauna di mezzo chilometro.
Dalle informazioni avuto non ho capito se le nuove linee saranno ubicate nel comune di Pontinia o di Sezze, né se si dovrà ripetere la procedura per i relativi espropri e in quale forma.
L’acqua sarà inoltre completamente prelevata dall’acquedotto pubblico dell’ATO 4, con riserva di 2 pozzi artesiani dei quali uno funzionante per 2 mesi l’anno e l’altra invece inutilizzato, ubicati in località Di Stefano.
Anche in questo documento si rileva, più volte, il punto di emissione sonora che, in base ai dati di progetto, supererà il limite imposto dal comune di Pontinia.
Interessante la conferma che per l’analisi meteo-climatica, oltre a far riferimento alla centrale dell’aeroporto, anziché dell’area interessata che è disponibile anche presso il consorzio di Bonifica, considera il periodo 1966/1977 cioè di 30 e 40 anni fa senza alcun aggiornamento.
Altrettanto illuminante l’affermazione che non esiste alcun studio di impatto in acqua, per cui non sarebbe verificabile alcun confronto.
Pare vi sia qualche contraddizione nel prelievo di acqua si parla di 6 litri al secondo, 21,6 mc/h, mentre poi si dichiara che il prelievo non deve superare i 21 mc/h.
Da ultimo ci è stato fatto notare che non esiste alcun riferimento alla normativa urbanistica e vincolistica relativa alle opere connesse (metanodotto ed elettrodotto).
Dimenticanza casuale?
Sugli aspetti, invece, tecnico-legali consigliateci per contrastare il progetto ne tratteremo successivamente.
Pontinia 27 settembre 2008 Ecologia e territorio Giorgio Libralato

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