giovedì 3 aprile 2008

turbogas riunione a Pontinia 2-4-08

Oggetto: riunione turbogas Pontinia
Dopo l’approvazione da parte del governo dimissionario della centrale a turbogas di Aprilia in barba alle sentenze amministrative del TAR, della mobilitazione popolare e di 14 primi cittadini, dell’interesse dell’economia e dell’agricoltura, forse per casualità o per una strana coincidenza un’accelerazione improvvisa al progetto della turbogas di Pontinia.
Mentre la Regione Lazio annuncia la prossima emanazione del piano energetico regionale, dopo che la stessa Regione Lazio si è fatta promotrice della più grande iniziativa in favore dell’agricoltura locale dall’istituzione delle regioni con la presentazione in anteprima nazionale del marchio “Colossella”, arriva un invito esplicito del Ministero dell’ambiente per chiudere i lavori della commissione AIA – IPPC della centrale a turbogas di Pontinia.
Gli errori e le omissioni nella procedura si amplificano l’invito per la riunione della commissione di domani è stato invito per posta ordinaria, nemmeno per raccomandata al rappresentante del comune di Pontinia solo ieri.
Nonostante la commissione, come si legge nell’invito, abbia il recapito fax la stessa è stata inviata solo per posta.
Ancora una volta nessuna comunicazione al comune di Pontinia dopo le pesanti omissioni del passato.
Durante la massima mobilitazione delle amministrazioni locali, delle organizzazioni del mondo agricolo dovuto alla diossina trovata negli allevamenti campani che grave danno stanno procurando all’economia locale, qualsiasi iniziativa contro l’agricoltura e l’economia locale viene rispedita con forza, anche massiccia in termini numerici, al mittente.
In questo il Ministero all’ambiente dimostra di non tenere in alcuna considerazione non tanto la scelta e le richieste del comune di Pontinia di andare verso le energie naturali e rinnovabili, ma nemmeno del protocollo di Kyoto per la riduzione delle emissioni, contro le stesse indicazioni della UE.
Ma anche la Regione Lazio non viene considerata.
Questo non fa che rinforzare il fronte anti turbogas e per l’agricoltura di qualità che venerdi sera si ritroverà in una affollata riunione – dibattito proprio a Pontinia alle 20.30 presso l’Hotel Ares con la senatrice Loredana De Petris, il consigliere regionale Enrico Fontana e con i rappresentanti locali di Col diretti e Cia.
Nel pomeriggio nel comune di Pontinia la riunione convocata con urgenza dal sindaco Eligio Tombolillo, con il pieno appoggio dell’opposizione rappresentata da Alfonso Donnarumma, dall’assessore all’ambiente Valterino Battisti con il commissario AIA –IPPC del comune di Pontinia il professore Claudio Alimonti, la Rete dei cittadini no turbogas con Alessandro Cocchieri e Luigi Veca, il comitato per le energie naturali e rinnovabili Giorgio Libralato.
Dopo gli attacchi alla zona dei Gricilli con una discarica abusiva, la mancanza di collaborazione per la rimozione del consorzio di bonifica di Latina, dopo i pericoli per l’agricoltura pontina con la difesa dei prodotti locali è arrivato questo ulteriore ostacolo.
Ma la mobilitazione contraria alla turbogas sta amplificando i consensi.
E non poteva essere diversamente.
Intanto è stato incarico allo studio legale per contrastare il progetto della turbogas.
Nelle prossime convocazioni del consiglio comunali le norme tecniche che renderanno impossibile la realizzazione di questa e di altre centrali dannose.
Dopo la convocazione sul PAI, con la presenza di Regione e amministrazione provinciale, con l’assenza del consorzio di bonifica, dopo le continue iniziative in favore dell’economia locale con sindaco, giunta e opposizioni che fanno la spola con Roma, arrivano segnali forti da Pontinia in difesa dell’ambiente, della sanità e dell’agricoltura e quindi dell’economia.
In allegato la lettera di convocazione e la brochure della Colossella.
Pontinia 2 aprile 2008 Ecologia e Territorio Giorgio Libralato

Nessun commento: