mercoledì 30 aprile 2008

strade, strettoie, la sicurezza e l’azzardo

Oggetto: strade, strettoie, la sicurezza e l’azzardo
La pianura pontina è spesso nelle cronache negative per gli incidenti stradali gravi che sicuramente sono dovuti ad una somma di motivi.
Eccesso di velocità, condizioni non idonee alla guida, scarsa conoscenza di mezzi e strade, ma anche un traffico privato sempre più elevato che non può essere sopportato e smaltito dalla rete viaria esistente.
Qualche anno fa si era parlato di un piano del traffico, se c’è e se è stato attuato non se ne vedono i benefici.
Poi ci sono i problemi di manutenzione e di dimensioni non idonee oltre alla segnaletica spesso carente o mancante.
Il traffico pubblico non risponde certo alle necessità degli utenti né c’è un collegamento con la ferrovia soddisfacente, altrimenti non si spiegherebbe come mai alla stazione i parcheggi si inventano ormai anche i curva e sugli incroci, dopo aver occupato i prati.
Dalle strade principali diventati percorsi pericolosi e ad ostacoli, con impianti semaforici spesso sbagliati, inopportuni che creano lunghe code, il traffico si riversa sulle stradine che si affollano sia per la continua urbanizzazione sia per evitare code.
A chi viene in mente di raggiungere Borgo Grappa, dalla SR 148 Pontina (o Mediana) passando per la via Piscina Scura si trova 3 strettoie dove, ad occhio, non è consigliabile fare la verifica se vi passino contemporaneamente 2 macchine che provengono in senso contrario.
Proseguendo poi per la Zi’Maria di strettoie ne trova 4.
Andando a leggere il codice stradale si dovrebbe trattare di senso unico alternato (a meno che non vi piaccia il brivido di strisciare contro il veicolo che arriva dal senso opposto).
Manca però qualsiasi segnaletica.
Quella orizzontale per capire la corsia e la mezzeria.
Manca quella verticale (sicuramente la strettoia, ma anche, appunto, il senso unico alternato e quindi il diritto di precedenza), compreso un utile segnale della freccia luminosa o almeno fosforescente.
Ma questa si chiamerebbe sicurezza.
A noi invece piace l’azzardo.
Va sicuramente aiutato il lavoro di meccanici, carrozzieri e autosaloni…..
Pontinia 30 aprile 2008 Ecologia e territorio Giorgio Libralato

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