lunedì 25 febbraio 2008

sterminio delle api e disinfestazioni

In tempi non sospetti, Albert Einstein aveva detto "se le api sparissero, l'umanità avrebbe circa quattro anni di vita residua". Il fenomeno ha un nome, Colony Collapse Disorder (CCD), e si sta pericolosamente aggravando: quest'anno si stima che il numero delle api, in metà degli Stati Uniti, subirà una diminuzione tra il 60 e il 70 %, peggiorando il risultato già allarmante dello scorso anno.
Anche in Europa ci sono segnali preoccupanti da Germania, Svizzera, Italia, Grecia e Regno Unito. Come in ogni fenomeno ambientale che si rispetti, i fronti si contrappongono urlando a squarciagola. La disinformazione percorre le solite strade, con spiegazioni strampalate, arzigogolati sofismi, e le immancabili smentite delle autorità.
In provincia di Latina la situazione non è migliore.
Secondo il Comitato scientifico antivivisezionista Equivita che lancia un nuovo allarme sulle produttrici di miele, le disinfestazioni anti-zanzare sono una importante concausa nello sterminio delle api''.
''Le disinfestazioni antizanzare, che negli ultimi anni hanno acquistato in tutta Italia proporzioni allarmanti, come fosse una moda dilagante - scrive Equivita - si servono in modo irresponsabile, quanto inutile, di irrorazioni di insetticidi chimici (piretroidi, esteri fosforici, ecc), di frequente anche revocati dall'Unione Europea, le cui schede tecniche indicano quasi sempre un effetto letale sulle api''. Tali irrorazioni, secondo Equivita ''non rispettano le leggi regionali a tutela della biodiversita', ne' quelle che vietano i trattamenti chimici durante le fioriture: e' infatti da maggio a settembre, periodo in cui le api raccolgono il nettare, che viene permesso e consigliato lo spargimento di migliaia di tonnellate di insetticidi nell'ambiente''.
Si chiede pertanto alle amministrazioni comunali, della provincia di Latina, di verificare che nelle giuste e indispensabili disinfestazioni vengano utilizzati prodotti che non danneggino la popolazione delle api.
Pontinia 25 febbraio 2008 Ecologia e territorio Giorgio Libralato

AMBIENTE: ANIMALISTI, DISINFESTAZIONI ZANZARE STERMINANO API
(ANSA) - ROMA, 23 FEB - La guerra alle zanzare sta distruggendo anche le nostre api. ''Non sono soltanto i pesticidi usati in agricoltura i responsabili della morte negli alveari italiani. Le disinfestazioni anti-zanzare sono una importante concausa nello sterminio delle api''. Ad affermarlo e' il Comitato scientifico antivivisezionista Equivita che lancia un nuovo allarme sulle produttrici di miele. ''Le disinfestazioni antizanzare, che negli ultimi anni hanno acquistato in tutta Italia proporzioni allarmanti, come fosse una moda dilagante - scrive Equivita - si servono in modo irresponsabile, quanto inutile, di irrorazioni di insetticidi chimici (piretroidi, esteri fosforici, ecc), di frequente anche revocati dall'Unione Europea, le cui schede tecniche indicano quasi sempre un effetto letale sulle api''. Tali irrorazioni, secondo Equivita ''non rispettano le leggi regionali a tutela della biodiversita', ne' quelle che vietano i trattamenti chimici durante le fioriture: e' infatti da maggio a settembre, periodo in cui le api raccolgono il nettare, che viene permesso e consigliato lo spargimento di migliaia di tonnellate di insetticidi nell'ambiente''. Per il Comitato antivivisezionista, inoltre, ''la colpa per lo sterminio delle api, come pure per quello di tanti altri insetti utili all'ambiente e alla biodiversita', oltre che indispensabili all'agricoltura per l'impollinazione delle piante, va dunque addebitata in buona parte alle Amministrazioni locali che autorizzano (e spesso effettuano in prima persona) una lotta anti-zanzara, derivata da cattiva informazione e spinta di interessi commerciali''. Cinque i punti del manifesto realizzato da Equivita per salvare le api. In primo piano le perdite: perso gia' meta' del patrimonio in api, con un calo di 110.000 quintali di miele all'anno (250 milioni di euro di danni). Quindi: lotta al fianco di apicoltori e agricoltori di tutta Italia in difesa dei loro prodotti e del loro lavoro; allerta per gli effetti tossici su tutti i viventi per le irrorazioni insetticide; lotta larvicida alle zanzare come unico sistema; invito agli apicoltori danneggiati a chiedere il risarcimento danni ai Comuni che, nel loro territorio, praticano irrorazioni aeree contro le zanzare. (ANSA). GU
23/02/2008 17:33
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