sabato 26 gennaio 2008

Laghi del Vescovo (Gricilli) proposta di istituzione del monumento naturale






ALLA REGIONE LAZIO
All’Assessore all’ambiente Filiberto Zaratti
Al capogruppo dei verdi Enrico Fontana
AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI PONTINIA

Oggetto: Pontinia, Laghi del Vescovo (Gricilli) proposta di istituzione del monumento naturale

Si invia in allegato la proposta di legge regionale presentata nel 1991.
La stessa è da integrare con le modifiche di legge europea, nazionale e regionale intervenute fino a oggi, con le previsioni urbanistiche, con la normativa in materia di vincoli, salvaguardia, programmazione e tutela del territorio.
L’area dei Gricilli rientra nelle mete finanziate dalla Regione Lazio per le visite di istruzione, per gli studenti terza media.
Difatti i Laghi del Vescovo (Gricilli), di San Carlo e Mazzocchio sono compresi nell’elenco stilato per la promozione turistica e culturale nella delibera proposta dall’assessore allo Sviluppo Economico, Ricerca, Innovazione e Turismo, Claudio Mancini.
Si chiede inoltre di inserire anche la zona dei laghi del Vescovo nel monitoraggio approvato il 10/09/07 dalla Giunta regionale, su proposta dell’Assessore all’Ambiente Zaratti, nella delibera che da il via allo studio dello stato di conservazione degli habitat e delle specie della flora e della fauna del Lazio.
Particolare importanza, nel comune di Pontinia hanno i Laghi del Vescovo (Gricilli)
Siti di Importanza Comunitaria (SIC) e Zone di Protezione Speciale (ZPS)
Carta generale della Regione IT6040003

Laghi Gricilli SIC (B) Regione Biogeografica Mediterranea
Habitat 6420 Praterie umide mediterranee con piante erbacee alte del Molinio-Holoschoenion
3140 Acque oligomesotrofe calcaree con vegetazione bentica di Chara spp.
3150 Laghi eutrofici naturali con vegetazione del Magnopotamion o Hydrocharition
3120 Acque oligotrofe a bassissimo contenuto minerale su terreni generalmente sabbiosi del Mediterraneo occidentale con Isoetes spp.
Specie della direttiva Uccelli: A229 Alcedo atthis.
Rettili: 1220 Emys orbicularis.
Pesci: 1136 Rutilus rubilio, 1149 Cobitis tenia, altre specie di rilievo Flora: Cirsium monspessulanum, Euphorbia palustris, Hydrocotyle ranunculoides, Linum maritimum, Nymphaea alba, Orchis palustris, Osmunda regalis, Thelypteris palustris.
Importanza Presenza nel sito di numerosi habitat di rilievo e di specie inserite nel Libro Rosso regionale, di numerose specie rare, legate ad ambienti acquatici in via di estinzione a causa dell'inquinamento, delle opere di bonifica e di utilizzazione delle acque.
Un po’ di storia
I laghi del Vescovo (Gricilli) facevano parte del programma-parchi della regione Lazio nel 1993. Sono inseriti nell’adeguamento dello schema di piano regionale dei parchi e delle riserve naturali (art. 7 L.R. 6 ottobre 1997 n. 29), dove sono stati inseriti come geosito n. 50 “sorgenti dei laghi del vescovo” localizzazione lat. 13,1236° longitudine 41,4544°, tipologia: idrogeologia/grotte e carsismo, struttura idrogeologica: sistema dei Monti Lepini, area protetta di riferimento IT6040003.
La legge regionale 29/1997 comprende nell’articolo 45 “tutela del patrimonio forestale” al punto k) area laghi del Vescovo – Gricilli.
L’agenzia Sviluppo Lazio Spa, Area sviluppo locale, nel complemento di programmazione DOCUP OB2 Lazio 2000-06 asse III valorizzazione dei sistemi locali prevede il completamento ed ottimizzazione del sistema di fruizione e ricettività nelle aree protette, nei SIC e nelle ZPS, lo sviluppo di attività sostenibili all’interno delle aree protette, dei SIC e delle ZPS.
Breve descrizione
Descrizione dei Laghi del Vescovo - Gricilli
Ai piedi dei monti Lepini, tra i pittoreschi borghi di Sezze e Priverno troviamo una serie di piccoli laghetti (anche se sarebbe più opportuno definirli specchi d'acqua) assai affascinanti e semisconosciuti a tutti eccetto agli abitanti del luogo che li chiamano col nome di "Triciglia". Come nel caso di quello di Ninfa anche questi traggono origine da sorgenti sotterranee provenienti dai Lepini che riaffiorano alle pendici dei monti. Questo sistema di laghetti si può dividere sostanzialmente in tre gruppi : uno composto dal Lago di S. Carlo,dal gruppo vero e proprio denominato del Vescovo e più a sud dal Lago Mazzocchio. Dopo il primo laghetto circolare di S.Carlo ,scendendo più a sud si trova il gruppo più numeroso composto da 4 specchi d'acqua di cui ben 3 sono sulfurei ,riconoscibili dall'innaturale colore celeste delle sue acque mentre solo uno è d'acqua dolce. Proprio in quello d'acqua dolce,profondo circa 18 metri ed identificabile oltre che per il colore anche per la forma di 8 è possibile praticare . Ancora più a sud alimentato dalle acque di un canale che poi si ricongiunge più avanti con le acque del fiume Ufente dopo un impianto idrovoro si trova l'impenetrabile Lago Mazzocchio,circondato da alti canneti ed Eucalipti che ne impediscono la visuale dalla strada. Pur non essendo di rilevanza fondamentale per quanto riguarda le loro dimensioni ( il lago a forma di 8 ha una lunghezza massima di circa 150 metri,mentre quello di S. Carlo ha un diametro di circa 80 ) i laghetti sono comunque interessanti per il fatto di costituire uno degli ultimi reperti naturali della zona,insieme al lago di Ninfa,prima della bonifica. Inoltre è interessante la concentrazione in uno spazio così ridotto di acque solfuree e di acque dolci,concentrazione che ritroviamo solo nella Piana di S. Vittorino a Cotilia ed in parte nella zona di Tivoli.
I Laghi del Vescovo (5 m. s. l. m.) sono una serie di sinkholes nella Pianura Pontina nell'area compresa tra il settore più meridionale dei Monti Lepini e il Fiume Uffente a sud di Sezze. In questo caso le acque sono fortemente mineralizzate con presenza di alti tenori in CO2 e composti dello zolfo. Sono state realizzate batimetrie di dettaglio e campionamenti d'acqua dalla superficie con l'assistenza tecnico-logistica dei Vigili del Fuoco.

Si chiede e si propone, se la proposta viene ritenuta meritevole di attenzione e studio, di istituire un apposito gruppo di lavoro, per attualizzare la proposta medesima, al fine di tutelare e valorizzare quest’area, anche mediante il piano Life all’interno del quale sono compresi i siti interessati.
Pontinia 26 gennaio 2008 Giorgio Libralato

1 commento:

Anonimo ha detto...

Le immagini allegate sono tutte al contrario...