giovedì 27 dicembre 2007

turbogas e biomasse dove eravamo rimasti?

Turbogas e biomasse dove eravamo rimasti?
L’azione del comune di Pontinia contro i progetti delle centrali elettriche a turbogas e biomasse è stata convinta ed efficace, fin’ora, grazie all’attività del sindaco, così come contro la Sep.
E’ chiaro che poteva essere fatto di più anche se la politica ha dovuto fare i conti con gli equilibri interni alla maggioranza, con quelli in consiglio comunale, con i comuni vicini, con l’amministrazione provinciale e regionale e con l’azione esterna alle istituzioni.
E’ mancata anche una strategia dei cittadini e dei comitati che andasse oltre all’aspetto mediatico ed emozionale e alla rivendicazione dei meriti.
Difatti sono state le 3 opposizioni del sottoscritto contro biomasse e turbogas gli unici atti efficaci.
Se ci fosse stato un comitato in grado di assumersi gli oneri, come per esempio è avvenuto contro l’inceneritore, il corridoio tirrenico meridionale, ma anche contro il dissesto finanziario e acqualatina, sarebbero stati raggiunti ben altri risultati.
Ci sarebbe voluto un movimento determinato, anche se con i molti errori, come quelli contro la turbogas di Aprilia che però si è divisa in troppi personalismi.
Ma non tutto è ancora perduto visto che sto predisponendo atti ulteriori atti sperando di avere altri cittadini al mio fianco.
Purtroppo da qualche mese è scesa anche l’attenzione pubblica e questo è altrettanto pericoloso.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi dispiace molto che tu la pensi in questo modo, caro giorgio. Perchè ti assicuro che il sottoscritto e gli altri ragazzi hanno speso molto tempo, soldi (propri) e moltissime energie in queste battaglie. E lo abbiamo fatto perchè ci crediamo. Certo ci siamo fatti anche un sacco di nemici. Però questo lo avevamo messo in conto. Ti ricordo che prima del nostro intervento il Comune di Pontinia non aveva detto ancora "no" alla turbogas così come alla biomasse. Poi, grazie a noi, le cose sono cambiate. Dei risultati li stiamo ottenendo. C'è ancora molto da fare. Capico che tu sei un esponente del centro-sinistra (hai scritto programma elettorale, firmato ricorsi ecc ecc) e che quindi la nostra posizione spesso "critica" nei confronti dell'amministrazione ti dia fastidio (tu ti ritieni il solo legittimato a criticare "benevolmente" in quanto duro e puro).Però cosa possiamo farci? Sono le nostre idee e cerchiamo d portarle avanti con determinazione. Le battaglie,caro giorgio, non si fanno solo con i comunicati stampa. Ultimamente mi sembra che tu stia facendo solo quello. Noi ragazzi qualcosa in piu'. Passacela.

Anonimo ha detto...

dimenticavo di firmarmi: Paolo Cima

giorgio libralato ha detto...

Mi è stato spiegato, se sbaglio correggetemi, quali sono gli obiettivi della Rete No turbogas di Pontinia, mezzi ed obiettivi. E’ un movimento nato dopo alcuni articoli di giornale e dopo le richieste del sottoscritto prima al candidato sindaco, poi al primo cittadino Eligio Tombolillo di mettere ordine sull’argomento e soprattutto di fare azioni politiche per la tutela dell’ambiente.
Ma anche dell’economia e delle caratteristiche locali. Poi ha cominciato ad occuparsene anche il blog di Paolo Cima al quale ho cercato di spiegare l’importanza di azioni e scelte che non sono tra loro slegate. Quindi, dopo il consiglio comunale del novembre 2006, quello della richiesta di sospensione del progetto, avevo concordato alcune iniziative di sensibilizzazione proprio con Paolo Cima. Il quale poi ha deciso diversamente. Con la Rete no turbogas di Pontinia, costituitasi apposta con la precettazione di alcuni del movimento LeAli, hanno dato vita forse all’iniziativa più importante politicamente negli ultimi 10 anni a Pontinia. Quello che LeAli aveva tentato senza successo. Poi i grandi meriti di Paolo Cima e della Rete no turbogas di Pontinia sull’informazione che hanno avuto il merito di accelerare decisioni ormai inevitabili. La ricerca della ribalta e le opportunità hanno permesso ai politici e amministratori (per loro stessa definizione) di piazza un po’ di visibilità a buon prezzo. Sempre a Paolo Cima e alla Rete no turbogas di Pontinia il merito di far entrare nelle case e nell’immaginario collettivo il pericolo per qualcosa che non esiste, ma che sicuramente non è peggio di una realtà che in tanti fanno finta di non conoscere e non vedere.
I meriti di Paolo Cima e della Rete no turbogas di Pontinia è stata anche quella che, con sacrifici di tempo, spendendo energie, soldi propri e ottenendo sponsorizzazioni varie sono riusciti a produrre quell’informazione che mancava con vari mezzi. Tipografici, con articoli di giornale, interviste tv, riunioni in ogni locale pubblico o meno, dibattiti, filmati, spiegando i vari rischi. A Paolo Cima e alla Rete no turbogas anche il merito di essere riusciti a trasmettere un messaggio disinteressato.

giorgio libralato ha detto...

Veniamo ad argomenti e temi che nulla c’entrano, ma che da sempre si tenta inutilmente di utilizzare per screditarmi. Non capisco cosa significhi esponente di centro sinistra, visto che, se il riferimento è alla maggioranza di Pontinia, questa non può certo definirsi tale vista la presenza e la posizioni del vice sindaco, di un assessore e di alcuni consiglieri di maggioranza. Né lo capisco se il riferimento è a livello regionale. Chi ha buona memoria se ne ricorda da chi sono arrivate le prime critiche. Possiamo continuare, volendo, a livello nazionale. Tornando al livello comunale mi pare che molte mie posizioni fossero pubbliche da anni e che siano state ampiamente riprese anche dai 2 candidati di destra, Donnarumma e Tortorelli. In merito ai ricorsi ne ho firmati tanti a cominciare da quelli con le giunte di centro sinistra (Guidi 90-92), (Ferrarese 92/93), (Tombolillo 94/2003) quindi ancora una volta si parla di qualcosa che non dimostra niente. Non ho censurato nessuno se non quando faceva affermazioni false e diffamatorie. Al contrario sono stato censurato ed anche qui la storia è lunga, anche criticato anche dalla Rete no turbogas e da Paolo Cima anche qui con notizie false e diffamatorie. In merito poi ai ragazzi ho un modo di vedere diverso. Nella Rete no turbogas di Pontinia vi sono persone che hanno superato i 40, che hanno svolto incarichi da consiglieri comunali di maggioranza, che sono o erano segretari di partito. Che hanno un’età nella quale io lavoravo da oltre 10 anni in proprio, sposato e con prole a carico. Senza contare le responsabilità politiche e amministrative assunte quando ero più giovane di questi “ragazzi”.

giorgio libralato ha detto...

Ho fatto solo comunicati stampa? E le opposizioni alla centrale a biomasse chi le ha firmate? E la proposta di opposizione, di delibere? E le posizioni in tribunale? Comunque non era questa il senso del post. Mi spiace che non sia stato colto, né la prospettiva di collaborazione. Al contrario dei “ragazzi”, da prima che compissi 30 anni ho firmato ricorsi ai vari enti, testimoniato, preso posizione in prefettura, partecipato all’organizzazione di manifestazioni, iniziative di sensibilizzazione, pagato, progettato, stampato materiale di vario tipo a mie spese. Il successo dei comitati e delle iniziative che ho citato è stato nel passare dal momento di informazione, sensibilizzazione, dalla manifestazione agli atti amministrativi. Questo mi pare evidente che manchi e andrebbe costruito. Mi pare che nei momenti di più basso livello di attacco alla mia persona, volgari e false ho risposto con gli atti. Gli stessi che penso siano doverosi e inevitabili, sempre che vogliamo evitare queste sciagure. Che non si costruiscono in piazza o sui giornali. Io sono sempre disponibile.

Anonimo ha detto...

Caro Giogio, a volte capita di avere delle visioni differenti. L'importante è lavorare tutti per l'obiettivo comune: evitare che questi impianti non vedano mai la luce, favorire le energie
rinnovabili, tutelare il nostro territorio. Poi le strade possono essere diverse, ma credo che si le queste sono le premesse i percorsi possono essere paralleli. Cmq nessuno dei componenti della Rete è piu' iscritto a partiti politici. Questo mi sembra un dato importante. Con l'occasione ti faccio gli auguri di buon anno. Paolo Cima

giorgio libralato ha detto...

Quando non si hanno punti di vista diversi non siamo in democrazia, così come quando non ci sono partiti o movimenti politici. Riguardo poi ai movimenti/comitati pro energie rinnovabili e naturali oppure contrari a progetti catastrofici, inutili la forza sta proprio nel coalizzare persone, forze e situazioni tra loro diverse o se preferisci, trasversali. E’ naturale trovare ostacoli al di fuori e non dentro chi persegue lo stesso obiettivo con sforzi congiunti o paralleli che siano. Sicuramente vi sono, oggi, occasioni importanti per scongiurare biomasse e turbogas. Se non le sappiamo cogliere potrebbero dare risultati devastanti. Grazie degli auguri che rinnovo, ancora una volta, a tutte le persone di buona volontà.

Anonimo ha detto...

Concordo. E poi la conferenza di servizi in provincia l'ha dimostrato. In quell'occasione abbiamo fatto "gioco di squadra" e le cose si sono messe per il verso giusto. Anche se è chiaro che questi ci stanno riprovando di nuovo. E siccome gli "interessi" in gioco sono forti il pericolo è grande. Quindi mi auguro che nel nuovo anno riusciamo a smorzare le polemiche (mi ci impegno io per primo) e a lavorare per il bene della comunità di Pontinia. Grazie, PAOLO CIMA

giorgio libralato ha detto...

Ho fatto molti errori ma credo sia chiaro che non l'ho fatto per interesse personale e quindi con l'obiettivo del bene della comunità di Pontinia. Anche il post non era nè una provocazione nè una polemica. Concordo quindi con la ricerca della più ampia condivisione possibile per contrastare i progetti delle biomasse e della turbogas.