sabato 22 dicembre 2007

Latina e le PM 10 a 34 e mezzo

Il capoluogo di Latina dopo aver avuto la centralina di via Tasso fuori uso in alcuni giorni nei quali le emissioni di PM 10 superavano normalmente il limite di 50 microgrammi/m3, dopo alcuni giorni nei quali si è fermato giusto al limite a 50, per esempio come il 19/12 il 20/12 è arrivato a 63 microgrammi/m3 superando per la 34. volta nel 2007 il limite.
Anche Latina capoluogo si avvicina quindi alla soglia dei 35 giorni di superamento, il numero massimo consentito dalla normativa di superamento della media giornaliera di 50 microgrammi/m3 per le PM 10.
Secondo l'Arpa Lazio (http://www.arpalazio.it) la soglia dei PM 10 nel 2007 è già stata superata per 32 giorni nella centralina di via Tasso a Latina. A questo proposito il DM. 2/4/2002 n. 60 fissa il limite di tolleranza in 50 PM10 ug/m3 Cmed 24, così come la Regione Lazio con DGR n. 1316/03 e n. 128/04. mentre la centralina di Latina in via Tasso per il giorno 6/1/7 il record negativo con il valore di 86, il giorno 7/1/7 valore di 53, il giorno 11/1/7 il valore è di 72, il giorno 12/1/7 valore di 56, il giorno 13/1/7 registra il valore di 64, il giorno 14/1/7 è pari a 64, il 15/1/7 è stato di 65, il 19/1 il valore ancora superiore di 53, il 20/1 il valore è stato di 59. Il 29 gennaio ancora livelli superiori al consentito: 58, il 30 arriva a 57, il 31 gennaio è di 55, il primo febbraio di 56, il 2/2 50, il 3/2 64, il 4/2 di 46, il 13/3 di 54, il 14/3 è di 63, il 17/3 di 70, il 12/4 di 52, il 7/12 e il 20/12 a 63, il 19/12 a 50.
E’ di questi giorni l’ennesima classifica poco lusinghiera sulla mobilità pubblica e meno inquinante per Latina, ma queste situazioni sembrano non interessare né maggioranza, né opposizioni.
E' troppo chiedere all'amministrazione comunale di Latina una proposta o un dibattito, per proporre, finalmente, uno studio del traffico affinché lo stesso sia:
- sicuro;
- pubblico;
- con mezzi poco inquinanti;
- a favore della mobilità e non del blocco stradale per ingorghi, scarsità di parcheggio e di mezzi pubblici?
- Con corsie riservate alle biciclette, spazi per i pedoni?
- Le strade, le città sono state create per l'Uomo o per l'inquinamento, per progredire oppure per morire?
La situazione del capoluogo è spesso disastrosa a causa di troppi motivi che bloccano il traffico cittadino:
- troppi semafori, spesso non coordinati tra di loro, dove sono quelli "intelligenti"?
- troppe interruzioni stradali per opere in corso senza preavviso idoneo, né indicazioni per viabilità alternativa;
- nessuna corsia per i mezzi pubblici, di soccorso, sicurezza, pronto intervento;
- il trasporto pubblico ai livelli più bassi in Italia per qualità e quantità;
- non esiste un sistema integrato parcheggi - mezzi pubblici - percorsi pedonali - ciclabili;
- i semafori obsoleti dovrebbero essere sostituiti da rotonde;
- non viene realizzata la viabilità prevista dal Piano Regolatore del 1972, d'altronde sono passati solo 35 anni;
- non vengono attuati interventi di decine di milioni di euro già finanziati;
- scarsi (se non nulli) incentivi all'uso di mezzi non inquinanti.
Pontinia 22 dicembre 2007 Ecologia e Territorio Giorgio Libralato http://www.pontiniaecologia.blogspot.com

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