martedì 13 novembre 2007

tre milioni di voti per l'Italia libera da OGM

Informazioni parlamentari su agricoltura, alimentazione, pesca newsletter a cura del gruppo parlamentare dei Verdi del Senato Oggi le 32 organizzazioni che hanno costituito la coalizione "ItaliaEuropa - Liberi da OGM" hanno reso noti i risultati della consultazione popolare avviata lo scorso ottobre. Sono tre milioni i voti già sottoscritti per una Italia libera da OGM e oltre duemila le iniziative organizzate in tutto il Paese. Di seguito vi inviamo il commento per la stampa della senatrice dei Verdi Loredana De Petris
COMUNICATO STAMPA OGM: De Petris (Verdi) “Risultato eccezionale per una Europa libera da OGM”
13/11/07 – “Un risultato eccezionale che proietta l’Italia alla guida di una nuova alleanza per una Europa libera da OGM. Le istituzioni comunitarie non potranno continuare ad ignorare l’opinione e la partecipazione diretta di milioni di cittadini che hanno diritto di scegliere cosa mangiare.” Così Loredana De Petris, senatrice dei verdi e capogruppo in Commissione Agricoltura, commenta le risultanze della consultazione nazionale rese note oggi dalla coalizione “ItaliaEuropa – liberi da OGM”. “Tre milioni di voti sottoscritti – dichiara la senatrice – e oltre duemila iniziative in tutto il Paese, sono il segno di una sensibilità diffusa e della consapevolezza che è in gioco una questione decisiva: il futuro della nostra agricoltura e di un modello di alimentazione che non deve essere omologato agli interessi di poche aziende multinazionali.” “Come Verdi – conclude De Petris – abbiamo contribuito allo straordinario risultato della consultazione, nel rispetto dell’autonomia delle associazioni promotrici. Ora saremo in prima fila nel sostenere, a tutti i livelli istituzionali, una completa revisione della normativa comunitaria in materia, a cominciare dal pieno diritto delle Regioni di dichiararsi ogm-free e dalla riforma di procedure di autorizzazione dei prodotti transgenici che continuano ad ignorare i rischi per la salute dei consumatori e la biodiversità.”

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